Auto in sosta su strada pubblica senza copertura rc auto – Il proprietario può essere sanzionato?

L’autovettura parcheggiata sul suolo pubblico o sul suolo privato aperto al pubblico, deve rispettare l'obbligo di assicurazione Rc auto


DOMANDA

Possiedo un’autovettura inutilizzata che è rimasta parcheggiata in una strada pubblica nei pressi della mia abitazione: tra pochi giorni terminerà il periodo di copertura rc auto e vorrei evitare, visto il disuso, di riassicurarla.
Rischio qualcosa?


RISPOSTA

L’autovettura parcheggiata sul suolo pubblico o sul suolo privato aperto al pubblico, deve rispettare le norme del Codice della strada, ivi compreso l’obbligo di assicurazione: il veicolo va quindi munito di regolare polizza assicurativa Rc-auto a meno che non sia custodito in un box auto o in un cortile privato non aperto al pubblico.
Infatti, l’articolo 193, comma 1, del Codice della strada (Dlgs 285/1992) stabilisce che i veicoli a motore senza guida di rotaie, compresi i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.
Sono considerati in circolazione anche i veicoli in sosta su strade di uso pubblico o su aree a queste equiparate, ossia su tutte le aree, di proprietà pubblica o privata, aperte alla circolazione del pubblico.
In sostanza, le auto parcheggiate, anche per lunghi periodi, nella carreggiata o in un’area appositamente adibita devono essere munite di copertura assicurativa, poiché sono potenzialmente in grado di danneggiare altri veicoli.
Laddove questo pericolo non vi sia – come nel caso della macchina chiusa in un garage, in un box auto, in un cortile privato o condominiale non aperto al transito – allora l’obbligo assicurativo non sussiste.
Pertanto, è pacifico ritenere che il veicolo sia da considerare «in circolazione» e che, conseguentemente, debba essere munito della relativa copertura assicurativa solo se lo spazio ove è stato parcheggiato è «pubblico» (ad esempio, il margine della strada comunale, una pubblica piazza, ecc. ) oppure «privato aperto al pubblico» (ad esempio, un’area del condominio priva di sbarra, cancello e dove chiunque potrebbe accedere, come succede spesso quando sono presenti negozi).
Diversa è invece la disciplina per quanto riguarda il bollo auto: trattandosi di un’imposta sulla proprietà, che prescinde dalla circolazione, la stessa va versata a prescindere dall’uso del veicolo. Tuttavia, l’omesso versamento non implica una multa stradale ma il recupero dell’imposta da parte dell’ente titolare del credito (la Regione), con applicazione della relativa mora per il ritardo.
La legge prevede che, per i veicoli in circolazione sprovvisti di assicurazione, sono previste sanzioni pecuniarie di tipo amministrativo. In particolare, è prevista una multa da 849 euro a 3. 396 euro che si riduce se pagata entro 15 giorni.
A ciò si aggiunge la decurtazione di cinque punti dalla tua patente di guida ed il sequestro del veicolo nell’immediatezza dell’infrazione. In buona sostanza, le Forze dell’ordine ordineranno che il veicolo venga prelevato con il carro attrezzi, trasportato e depositato in un luogo privato (ad esempio, un box auto) non sottoposto quindi a pubblico passaggio. Il luogo in cui depositare il veicolo non assicurato è indicato dalle Forze dell’Ordine ma può essere concordato con il proprietario che, ovviamente, sarà tenuto anche al pagamento delle spese.
Il proprietario dell’auto senza assicurazione che è stata sequestrata può ottenerne il dissequestro, ossia prenderne di nuovo regolare possesso e tornare a circolare solo se:

paga la multa per come indicato nel verbale (cosiddetto pagamento in misura ridotta);
paga il premio dell’assicurazione per almeno sei mesi. In particolare, è necessario aver stipulato un contratto annuale con un’assicurazione e aver pagato il premio per almeno i primi sei mesi;
garantisce il pagamento delle spese di prelievo, trasporto e custodia del veicolo sottoposto a sequestro.

In alternativa, per ottenere la riduzione dell’importo puoi comunicare all’organo che ha accertato l’infrazione la volontà di procedere alla demolizione del veicolo.
Inoltre, il mezzo – qualora risulti in evidente stato di abbandono – potrebbe essere considerato rifiuto pericoloso.
Nel caso di auto ereditata, le sanzioni ricadono su tutti gli eredi.
È sempre possibile effettuare la segnalazione alla polizia municipale dell’auto parcheggiata senza assicurazione. Tale segnalazione non può essere ignorata dalle autorità.
Se la polizia dovesse manifestare inerzia e non dovesse intervenire, è opportuno segnalare la questione al comandante dei vigili urbani o, come ultima soluzione, al sindaco.


24 Maggio 2021 - Giuseppe Pennuto

Questo post totalizza 110 voti - Il tuo giudizio è importante: puoi manifestare la tua valutazione per i contenuti del post, aggiungendo o sottraendo il tuo voto

 Aggiungi un voto al post se ti è sembrato utile  Sottrai  un voto al post se il post ti è sembrato inutile