Assegno non trasferibile – La banca rifiuta di cambiarlo in contanti

E' perfettamente normale che la banca non cambi in contanti un assegno che potrebbe essere anche scoperto


DOMANDA

Perché la banca si rifiuta di cambiare un assegno di 500 euro non trasferibile intestato a me? La banca in questione è la Monte dei Paschi di Siena mi dice che ciò non è possibile perché non sono loro cliente. Premetto che non ho un conto corrente ma una carta prepagata con un altra banca.


RISPOSTA

Mi sembra assolutamente normale che la banca non le cambi in contanti un assegno che potrebbe essere anche scoperto: se lei avesse un conto corrente presso MPS, allora l’assegno verrebbe versato in conto corrente salvo buon fine, con ampia tutela per MPS. Una volta che fosse stata verificata la copertura dell’assegno, potrebbe prelevare dal conto corrente tutto il contante che desidera.
Certo, MPS potrebbe chiedere il bene fondi alla banca trattaria (quella dove il traente, cioè chi ha emesso l’assegno, detiene il proprio conto corrente) ma a parte il fatto che questo aggravio di lavoro non è contrattualmente dovuto, ciò non toglie che insieme al suo assegno il traente potrebbe averne emessi altri ad altrettanti beneficiari per importi superiori alla disponibilità di saldo. In tale ipotesi, il MPS, in sede di compensazione, si troverebbe fra le mani, dopo averlo cambiato in contanti, un foglietto di carta ed un ammanco.
Inoltre il traente potrebbe aver disposto la revoca di pagamento del suo assegno (una volte scaduti i termini di presentazione).
Per cambiare quell’assegno in contanti dovrà necessariamente recarsi presso la filiale dove il traente detiene il conto corrente: lì, forse, un cassiere volenteroso e disponibile, tratterà lo strumento di pagamento come un assegno di sportello, sottraendo l’importo facciale dal saldo di conto del traente contestualmente alla consegna dell’importo facciale in contanti al beneficiario (dopo averlo identificato). Ma non è detto che vada così.
Se non vuole aprire un conto corrente pretenda soldi in contanti: almeno fino al 31 dicembre 2021 è possibile trasferire in contanti importi fino a 1999,99 euro, oppure pretenda un assegno circolare non trasferibile che potrà cambiare presso qualsiasi sportello bancario o postale.



10 Ottobre 2021 - Simonetta Folliero


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