Assegno mantenimento in seguito a separazione legale o a divorzio e versamento diretto al beneficiario designato dal giudice

La legge 898/1970 consente di obbligare il datore di lavoro o l'ente pensionistico al versamento diretto al beneficiario dell'assegno di mantenimento


DOMANDA

L'articolo 156 del codice civile permette al genitore separato di ricorrere in Tribunale e richiedere il versamento diretto dell'assegno di mantenimento per il figlio da parte del datore di lavoro: in caso di divorzio la procedura è dettata dall'articolo 8 della legge divorzile, che tuttavia limita il versamento diretto al 50% delle somme dovute.


RISPOSTA

Sia l'articolo 156 del codice civile che l'articolo 8 della legge 898/1970 (legge divorzile) consentono di obbligare il terzo (datore di lavoro o ente pensionistico) tenuto alla corresponsione di somme di denaro (stipendio o pensione) alla parte obbligata rispettivamente in seguito a separazione legale (articolo 156 del codice civile) o a divorzio (articolo 8 della legge 898/1970), di operare la ritenuta diretta sulla retribuzione mensile spettante all'obbligato a favore della parte beneficiaria (coniuge separato o ex coniuge).


24 Agosto 2022 - Rosaria Proietti

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