Ho emesso un assegno fuori piazza, datato 3 febbraio 2020: ad oggi non è ancora stato incassato, sono passati quindi i 15 giorni utili per farlo.
È coperto, sul mio conto ci sono i fondi. Se dovesse essere portato all’ incasso cosa succede? Verrà pagato nonostante siano passati i 15 giorni? E se sul mio conto al momento dell’ incasso eventuale non dovesse esserci più la somma atta a coprirlo?
Deve fare in modo che sul conto corrente persista liquidità sufficiente a coprire l’assegno eventualmente messo all’incasso, anche una volta scaduti i termini di presentazione.
A meno che il traente (colui che ha emesso l’assegno) non proceda con ordine scritto alla banca di revoca di pagamento per quello specifico assegno: l’assegno non pagato dalla banca su ordine del traente non potrà essere protestato né segnalato in CAI, tuttavia il beneficiario con l’assegno rimasto impagato potrà precettare il traente e avviare un’azione esecutiva nei suoi confronti.
2 Marzo 2020 · Simonetta Folliero
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