Appartamento ereditato in cui non vado mai – Devo pagare tassa rifiuti TARI?

Anche se utilizzata solo saltuariamente, un'abitazione è sempre comunque soggetta al pagamento del tributo.












Dopo la morte di mia madre ho ereditato un appartamento in provincia di Caserta, l’ho tenuto per valore affettivo, ma non ci abito in quanto risiedo in un altro Comune.

Passo da quelle parti solo a volte a verificare che sia tutto in regola (furti, posta ecc).

Sono comunque tenuta al pagamento della TARI (tassa rifiuti)?

Anche se utilizzata solo saltuariamente, un’abitazione è sempre comunque soggetta al pagamento del tributo.

Ciò poiché, secondo quanto stabilito dai diversi Regolamenti Comunali si considerano suscettibili di produrre rifiuti tutti i locali predisposti all’uso, considerando tali quelli dotati di almeno un’utenza attiva tra i servizi di rete (acqua, energia elettrica, gas) ovvero di arredi, attrezzature o altri impianti, anche se di fatto non utilizzati.

Per questi locali è comunque facoltà del contribuente valutare la possibilità di richiedere l’agevolazione eventualmente prevista dall’Amministrazione comunale per i locali ad uso limitato o discontinuo.

Infatti ai sensi del comma 659, lettera c) dell’articolo 1, Legge 147/2013 il comune con regolamento di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni nel caso di:

  1. abitazioni con unico occupante;
  2. abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo;
  3. locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
  4. abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero;
  5. fabbricati rurali ad uso abitativo

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11 Gennaio 2018 · Andrea Ricciardi