Agenzia immobiliare che non fa per tempo le verifiche ai documenti

Pignoramento provvigioni, proposta d'acquisto e preliminare di vendita immobiliare












Dovendo vendere la casa ci siamo rivolti ad un agenzia immobiliare la quale ci ha richiesto tutti i documenti (rogito, piantine catastali, mutuo) entro una settimana, portato tutto entro i loro termini dopo 6 mesi riceviamo una proposta d’acquisto ci accordiamo sul prezzo e formiamo una contro proposta che viene accettata. Al momento di firmare e prendere la caparra un incaricato dell’agenzia ci informa di una difformità sulla piantina catastale per la quale è previsto un esborso da parte nostra dalle 300 a più di 1000 euro.

Non dovevano avvisarci prima? Se fossimo stati avvisati per tempo avremmo gestito la trattativa diversamente e con un importo tale da contenere le spese. Hanno avuto 6 mesi e ci dicono che il loro incaricato a visionato la casa solo dopo la proposta di acquisto.

Come possiamo muoverci? Non intendiamo pagare altro oltre alle provvigioni pattuite.

In assenza di un mandato scritto, in cui l’agenzia dichiara di aver preso visione della documentazione fornita in dettaglio dal venditore, è molto difficile attivare un contenzioso con qualche speranza di successo.

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17 Novembre 2015 · Piero Ciottoli