Indennità Naspi erogata in unica soluzione – Può essere pignorata da Agenzia delle Entrate Riscossione?
Pignoramento indennità di disoccupazione
Un individuo che ha debito con Equitalia di circa 70 mila euro rischia che gli venga pignorata la Naspi chiesta in un’unica soluzione? (chiesta per apertura azienda). L’ammontare del sussidio Naspi è di circa 18 mila euro. Se il rischio c’è, sarebbe prima che venga erogata o dopo la giacenza nel conto corrente?
L’Agenzia delle Entrate Riscossione (ADER) può procedere con pignoramento presso terzi e pignorare un quinto dell’importo erogato come anticipazione dell’indennità NASPI al netto del minimo vitale mensile (importo assegno sociale aumentato della metà) moltiplicato per i mesi per i quali l’indennità di NASPI è stata concessa.
Una volta accreditato sul conto corrente del beneficiario, l’anticipo dell’indennità di disoccupazione può essere integralmente pignorato dal’ADER, a meno che il debitore non abbia avuto l’accortezza di riservare il conto corrente esclusivamente all’accredito della somma e non si affidi ad un avvocato, per ricorrere al giudice dell’esecuzione presso il tribunale competente territorialmente, chiedendo la limitazione della pignorabilità del saldo di conto corrente al quinto della giacenza e al netto del minimo vitale mensile (importo assegno sociale aumentato della metà) moltiplicato per i mesi per i quali l’indennità di NASPI è stata concessa.
La cosa migliore da fare, tuttavia, è sempre quella di trasferire la somma accreditata in conto corrente dall’INPS verso rapporti intestati a terzi fiduciari.
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24 Giugno 2018 · Carla Benvenuto