Da poco è deceduto mio padre, sono unica figlia: mio padre era usufruttuario del mio appartamento in cui viveva insieme a me e alla mia famiglia. e aveva intestato le utenze di acqua e luce: vorrei effettuare la rinuncia dell'eredità, vorrei capire i termini entro i quali poter effettuare tale rinuncia e la spiegazione di possesso dei beni del defunto. Le utenze si ereditano? Sono oggetto di successione? Per le utenze intestate a lui, come mi devo comportare per non incorrere in accettazione tacita dell'eredità? Nonostante sono proprietaria dell'immobile ed ho la residenza, la voltura delle stesse a mio nome potrebbe comportare l'accettazione tacita dell'eredità? Se pago io o mio marito le bollette che sono pervenute intestate a mio padre dei consumi effettuati dalla nostra famiglia con i nostri soldi, e in che modo dovrei farlo per dimostrare che ho utilizzato i nostri soldi, lo stesso potrebbe essere un'accettazione tacita ...
Mio cognato era proprietario al 50% assieme a mia moglie di un appartamento: lì vi abitava da solo, ora è deceduto e mia moglie non intende accettare l'eredità del fratello. Le utenze (luce,acqua,telefono fisso) chi le deve disdire? Ci penseranno gli eventuali altri eredi che accetteranno la eredità? Oppure ci penseranno gli acquirenti che eventualmente compreranno all'asta il 50% di mio cognato? ...
Utenze domestiche di luce e gas: il subentro e la voltura » Come risolvere il problema delle morosità pregresse Come va gestita la morosità di bollette di luce e gas riguardo al subentro o la voltura delle utenze domestiche. Quando viene ceduto, oppure affittato nuovamente un immobile, può accadere, non di rado, che il precedente inquilino non abbia pagato una o più bollette di qualsivoglia utenza, che sia gas o luce. In tale ipotesi, molto spesso, il fornitore di energia imputa al nuovo utente, che chiede di subentrare nell'utenza, le morosità lasciate dal precedente utente, impedendo l'attivazione della fornitura o minacciandone la sospensione fino a quando il debito pregresso non viene saldato. A monte del problema vi è, chiaramente, un disordine etimologico e normativo tra due differenti pratiche, ovvero il subentro e la voltura nelle utenze domestiche che, attenzione, sono due cose assai diverse. Sì. Spesso queste due parole vengono ...