Com'è noto, le disposizioni che regolano le modalità e i presupposti delle segnalazioni nelle Centrali Rischi, pubbliche e private, prevedono che il creditore (banca, finanziaria e società di recupero crediti) anche quando addiviene ad una definizione transattiva, sia sempre tenuto a procedere alla segnalazione, sebbene limitatamente alla quota parte dell'importo non recuperato. Infatti, devono essere segnalati i crediti passati a perdita, i crediti in sofferenza che il creditore ha considerato non recuperabili o per i quali non ha ritenuto conveniente intraprendere i relativi atti di recupero e le frazioni non recuperate dei crediti che hanno formato oggetto di accordi transattivi con il debitore. Spesso, la quietanza liberatoria rilasciata dal creditore fa specifico riferimento all'importo parziale pattuito nell'accordo transattivo a saldo stralcio; sicchè al debitore che se ne serve per chiedere, decorso il termine triennale, la cancellazione del proprio nominativo dalla Centrale Rischi in cui è stato segnalato, non resta altro ...
Risulto segnalato in sofferenza preso la Centrale Rischi della Banca d'Italia e sto per concludere un accordo a saldo stralcio con la finanziaria creditrice: come evolverà la mia posizione nella Centrale Rischi? Il mio debito verrà cancellato? ...
Ho avanzato alla mia banca la richiesta del saldo e stralcio di un mutuo ipotecario di un immobile il quale è sfitto e in vendita da ormai quasi 3 anni. Ho avanzato la richiesta proponendo una proposta di acquisto di un privato che mi ha trovato l'agenzia immobiliare a cui mi sono rivolta un anno fa. Nel caso la richiesta venisse accettata, la banca mi ha già informata che comunque verrei iscritta come cattiva debitrice alla centrale dei rischi. Vorrei sapere per quanto tempo rimango iscritta e se decade dopo un lasso di tempo. Ho letto in qualche forum che con questa transazione di saldo e stralcio, la banca non dovrebbe segnalare il debitore come cattivo pagatore. E' vero? ...