Eredità e ratei maturati non riscossi - Possibile revocare l'accettazione tacita dell'eredità?
Mio padre è deceduto il 24 luglio 2018: successivamente affidandoci ad un patronato di zona ho provveduto a far presentare istanza di reversibilità a mia madre e, contestualmente, l'addetto del sindacato ci faceva fare fare anche una istanza per percepire cosiddette rate maturate non riscosse, in qualità di eredi, quindi oltre a mia madre anche noi figli (siamo in due). Somma che l'inps dovrà corrispondere in parti uguali. Sin qui nulla quaestio. Il quesito nasce per quanto concerne i debiti con una finanziaria da parte di mio padre oramai defunto e quindi la possibilità di restarne fuori con espressa rinuncia all'eredità da avanzare nei modi e tempi previsti. Orbene ho letto da diverse parti, che proprio l'aver avanzato la richiesta di ratei maturati non riscossi (io, mia madre e mia sorella), potrebbe essere considerata una tacita accettazione di eredità. Almeno che, sempre per come ho avuto modo di leggere, si ...
Ritirare la posta del defunto è accettazione tacita dell'eredità?
Ieri mia madre ottantenne, ingenuamente ha ritirato dal postino, apponendo la firma, una raccomandata indirizzata a mio padre deceduto l'anno scorso e per cui tutti noi eredi abbiamo chiesto la rinuncia all'eredità. Mio padre non possedeva beni mobili nè immobili ma aveva accumulato debiti sia con l'Agenzia che con una finanziaria. La raccomandata era di quest'ultima o meglio della società di recupero crediti alla quale i debiti di mio padre sono stai ceduti dalla finanziaria. La raccomandata conteneva l'informazione della cessione e l'invito a pagare il debito di circa 7.000 euro. Vorrei sapere se mia madre potrebbe subire un'accettazione tacita di eredità. Mia madre, inoltre, dopo la morte di mio padre a fine febbraio scorso ha presentato il 730: ad ottobre ha richiesto la rinuncia all'eredità. Al ritiro della dichiarazione abbiamo rilevato che avrebbe ricevuto lo sconto fiscale dall'Agenzia derivante da spese mediche di entrambi i genitori ma non ancora ...
Mio marito ha rinunciato all'eredità di sua madre, presso il tribunale, un anno fa: ora il fratello, unico erede, ha fatto domanda ad INPS per il pagamento dei ratei maturati e non riscossi di pensione di invalidità ed accompagnamento della defunta madre, ma il patronato vuole che mio marito firmi una delega autenticata alla riscossione in suo nome, in favore del fratello. Temiamo che così si annulli la rinuncia fatta e si debba rispondere dei debiti. Che fare? ...