Accettazione dell’eredità con beneficio di inventario e pagamento dei debiti del de cuius


L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario ha l’effetto di tenere distinto il patrimonio dell’erede da quello del defunto





Qualche anno fa è morto mio padre, ed io ho accettato la sua eredità con Beneficio di Inventario: mio padre aveva una causa e quando è morta questa causa è stata riproposta nei miei confronti. Sono stato condannato per euro 200 Mila, da due creditori (privati) per la stessa causa, ma la massa ereditaria era composta solo da un immobile di circa 40 mila venduto rigorosamente con autorizzazione dal giudice.

Questo appartamento dopo la morte di mio padre aveva un mutuo ipotecario, che ho continuato a pagare io e poi ho saldato il debito. Da quando è morto ho dovuto chiudere anche dei suoi finanziamenti, anticipando tutto con i miei soldi, perché non avevo ancora venduto immobile.

Uno dei due creditori mi ha fatto un azione di precetto per il totale dell’ intera sentenza e cioè 200 Milà euro, ma io al netto di tutte le spese affrontate riesco a malapena ad offrirne 20. Con altro creditore invece ho raggiunto un accordo di transattivo.

Volevo sapere se il creditore che mi ha fatto il precetto per 200 Mila, possa avere questo comportamento e se può anche pignorare presso terzi, o i miei beni, nonostante io gli ho proposto un accordo.
Grazie mille

Il creditore agisce presupponendo che l’erede dell’obbligato deceduto abbia accettato l’eredità in modo puro e semplice, nel senso che egli si sia impegnato a rispondere dei debiti del defunto solidalmente ed illimitatamente anche con i propri beni: è compito dell’erede notificare al creditore procedente che l’accettazione dell’eredità è avvenuta con beneficio di inventario e che il valore residuo dei beni inventariati, al netto dei debiti già pretesi e saldati da altri creditori del de cuius, è stato già annullato o ridotto ad un determinato importo (valore residuo dell’inventario tenuto con l’ausilio di un notaio).

L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario, infatti, ha l’effetto di tenere distinto il patrimonio dell’erede da quello del defunto. Di conseguenza, l’erede è tenuto a pagare i debiti esclusivamente nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità.

7 Maggio 2022 · Ludmilla Karadzic


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