DOMANDA
Ieri mi è arrivata una raccomandata dal mio comune o meglio dove ho un piccolo appartamento comprato 15 anni fa (mancano altri 15 anni di mutuo) e dove alla mia perdita di lavoro ho dovuto affittare (con regolare contratto) per provvedere al pagamento del mio mutuo (dove devo aggiungere altri 50euro), in piu ho intestata una vecchia fiat che presto dovrò rottamare.
Sono sposata con separazione dei beni.
La raccomandata è di un “provvedimento di accertamento esecutivo” è per IMU del 2015 che risulta non pagata di 300 euro, dove non provvedo al pagamento entro 60g verrà ceduto il tutto ad un recupero crediti, il mio quesito è, dove non trovassi la ricevuta e non provvedo a questo pagamento a cosa vado incontro?
quali saranno le mosse del recupero crediti?
Fino al mese scorso avevo diversi debiti anche con agenzia delle entrate ma facendo delle rateizzazioni ho provveduto ai vari pagamenti e ora risulta l’estratto di ruolo senza cartelle da pagare.
RISPOSTA
Quello che potrà realisticamente accadere, vista la cifra in gioco, sarà l’iscrizioni di fermo amministrativo su un eventuale veicolo di sua proprietà: volendo, comunque, potrà rateizzare l’importo con l’ente preposto alla riscossione dei tributi di competenza del Comune in cui lei risiede.
3 Febbraio 2021 - Rosaria Proietti