Permessi previsti dalla legge 104/1992 per l’assistenza al disabile – Condivisione dei permessi fra i familiari del disabile

Possibile condividere i permessi ex legge 104/1992, per l’assistenza alla stessa persona disabile, a condizione che non vengano fruiti negli stessi giorni


DOMANDA

Mia madre, dopo l’accertamento presso l’ASL, ha avuto il verbale in cui le è stato riconosciuto lo stato di handicap. Come fare se io e mio fratello volessimo condividere i permessi? Basta avanzare la domanda ognuno ai reciproci datori e questa avverrà in automatico? O c’è qualche comunicazione formale da fare all’INPS?grazie


RISPOSTA

I permessi ex legge 104/1992 sono concessi ai lavoratori dipendenti per permettere loro di assistere un familiare con grave disabilità.

Il decreto legislativo 105/2022, entrato in vigore dal 13 agosto 2022, ha eliminato il principio del referente unico dell’assistenza con riferimento alla fruizione dei permessi disciplinati dal comma 3 del medesimo articolo 33 (congedo straordinario e permessi cosiddetti 104): in pratica l’Inps, con il messaggio 4143/ 2023, in materia di permessi ex legge 104/1992, ha consentito la possibilità di attribuirli a familiari diversi del soggetto disabile.

Il decreto legislativo 105/2022, infatti, ha stabilito che i permessi della Legge 104 possono essere accordati a più familiari della stessa persona disabile, purché questi benefici siano utilizzati in maniera alternata e non coincidente nei giorni di fruizione.

In altre parole, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha stabilito che è possibile condividere i permessi della Legge 104 per l’assistenza alla stessa persona disabile, a condizione che non vengano fruiti negli stessi giorni.

Conseguentemente, potranno essere accolte domande per le ore ore di permesso ex legge 104 per assistere la stessa persona disabile in situazione di gravità, fermo restando che il beneficio non potrà essere fruito nelle medesime giornate, trattandosi di un istituto rispondente alle medesime finalità di assistenza al disabile in situazione di gravità.

I familiari del disabile che vorranno condividere le ore di permesso spettanti, potranno presentare tutti la domanda all’INPS, domanda che non verrà rigettata anche se riferita al medesimo disabile. Sarà poi l’INPS a vigilare affinché non vegano commessi abusi, ovvero che i permessi da parte di due o più soggetti, riferibili al medesimo disabile, non vengano fruii contemporaneamente.


15 Gennaio 2025

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