Indennità per congedo obbligatorio di paternità del lavoratore dipendente stagionale – La domanda va presentata ad INPS o al datore di lavoro?

Ai padri lavoratori dipendenti spettano 10 giorni di congedo obbligatorio che possono essere fruiti nei primi cinque mesi di vita del nascituro












Sono un lavoratore stagionale con contratto a tempo determinato, lavoro nella cucina di un hotel ed entro la fine del mese la mia compagna partorirà: ho chiesto come fare per avere i 10 giorni obbligatori e a chi devo fare la domanda, se all’ hotel o all’INPS.

Ma non so, se per gli stagionali l’INPS paga direttamente o a conguaglio. Perché nel primo caso la domanda va fatta all’INPS, nel secondo al datore di lavoro.

L’ hotel non mi ha saputo rispondere nulla di preciso, chiedo qui perché il tempo stringe. Ho letto anche che per ottenere i giorni ci vuole un preavviso di 15 giorni, ma ovviamente non si può conoscere il giorno effettivo della nascita, ma solo la data presunta parto.

Ai padri lavoratori dipendenti spettano dieci giorni di congedo obbligatorio che, tuttavia, possono essere fruiti nei primi cinque mesi di vita del nascituro a partire dall’evento parto: si tratta di un diritto aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque, indipendentemente dall’eventuale diritto della madre al proprio congedo di maternità.

Per i lavoratori stagionali, in base alle circolari INPS 179/2013, 93/2014 e 173/2015 la domanda per il congedo di paternità obbligatorio dovrà essere presentata – in modalità telematica ed almeno 15 giorni prima della data presunta del parto – direttamente all’INPS, che corrisponderà la relativa indennità.

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6 Maggio 2022 · Tullio Solinas