Dichiarazione redditi » Modello 730 e detrazioni interessi passivi mutuo

Dichiarazione redditi: Vi forniamo un piccolo vademecum contenente le principali regole per la corretta detrazione, nel modello 730, degli interessi sui mutui contratti per l'acquisto della prima casa.

La prima casa è, senz'altro, il bene primario a cui gli italiani sono più legati, ma sul quale puntualmente ogni anno si concentrano le attenzioni del fisco.

In tema di dichiarazione redditi, però, accanto alle tasse da pagare, vi sono anche delle agevolazioni che riguardano la prima casa.

Infatti, oltre a godere di un regime agevolato in sede di acquisto o di successione, è possibile portare in detrazione con il modello 730 anche il 19% degli interessi passivi pagati sul mutuo relativo all'acquisto dell'immobile adibito ad abitazione principale.

Come purtroppo sappiamo, in tempi non remoti l'agenzia delle entrate ha ulteriormente intensificato i controlli sulle dichiarazioni redditi che presentano tra gli oneri detraibili quelli relativi agli interessi sul mutuo della prima casa.

Occorre quindi prestare la massima attenzione affinché tali pagamenti vengano correttamente inseriti nella dichiarazione dei redditi con il 730, al fine di evitare la revoca dei benefici ottenuti, con il conseguente aggravio di sanzioni e interessi.

Innanzitutto, ricordiamo i principali documenti che devono essere verificati e conservati da parte del contribuente per l'esibizione all'amministrazione finanziaria in caso di verifica della dichiarazione redditi, che sono:

Inoltre, vi forniamo un elenco delle principali regole da rispettare per la corretta detrazione della spesa, sulle quali si concentrano maggiormente gli errori da parte dei contribuenti:

È prevista, inoltre, la possibilità di portare in detrazione la quota d'interessi del coniuge fiscalmente a carico solo per i mutui contratti dal 01 gennaio 1993.

18 Marzo 2014 · Giorgio Valli