Dichiarazione dei redditi – chi può presentare il Modello 730 e chi deve presentare il Modello UNICO Persone fisiche

Dichiarazione dei redditi - Chi può presentare il Modello 730

Possono utilizzare il Modello 730 i contribuenti che nell'anno in cui si effettua la dichiarazione sono:

  1. pensionati o lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori italiani che operano all'estero per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale definita annualmente con apposito decreto ministeriale);
  2. persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es.

    integrazioni salariali, indennità di mobilità);

  3. soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  4. sacerdoti della Chiesa cattolica;
  5. giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
  6. persone impegnate in lavori socialmente utili;
  7. lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all'anno. Questi contribuenti possono rivolgersi:
    1. al sostituto d'imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio dell'anno in cui si effettua la dichiarazione;
    2. a un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti (Caf-dipendenti) o a un professionista abilitato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio dell'anno in cui si effettua la dichiarazione e si conoscono i dati del sostituto d'imposta che dovrà effettuare il conguaglio;
  8. personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, che si può rivolgere al sostituto d'imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell'anno d'imposta oggetto della dichiarazione al mese di giugno dell'anno in cui si effettua la dichiarazione;
  9. lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa (articolo 50, comma 1, lettera c-bis, del TUIR) almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio dell'anno in cui si effettua la dichiarazione e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, presentando il Modello 730 a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato;
  10. produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta (Modello 770 semplificato e ordinario), IRAP e IVA.
  11. Quanti, nel corso del 2013, hanno percepito redditi da lavoro dipendente, da pensione e/o assimilati a redditi da lavoro dipendente, e che nel 2014 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio, possono presentare la dichiarazione dei redditi su modello 730 a un Caf o a un professionista abilitato.

Dichiarazione dei redditi - Chi deve presentare il Modello UNICO Persone fisiche

Devono, invece, presentare il modello UNICO Persone fisiche e non possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che si trovano in una delle seguenti situazioni:

  1. nell'anno d'imposta oggetto della dichiarazione hanno posseduto:
    1. redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
    2. redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
    3. redditi "diversi" non compresi tra quelli di seguito indicati:
      1. redditi percepiti per la vendita, anche parziale, dei terreni o degli edifici a seguito della lottizzazione di terreni o dell'esecuzione di opere volte a rendere i terreni stessi edificabili;
      2. corrispettivi percepiti per la cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati (compresi i terreni agricoli) o costruiti da non più di cinque anni, esclusi quelli acquisiti per successione e le unità immobiliari urbane che per la maggior parte del periodo intercorso tra l'acquisto o la costruzione e la cessione sono state adibite ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari;
      3. redditi che derivano dalla concessione in usufrutto e dalla sublocazione di beni immobili, dall'affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili;
      4. redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente (censi, decime, quartesi, livelli, altri redditi consistenti in prodotti del fondo o commisurati ai prodotti stessi), compresi quelli dei terreni dati in affitto per usi non agricoli;
      5. redditi dei terreni e dei fabbricati situati all'estero, nonché altri redditi diversi sui quali non è stata applicata alcuna ritenuta, ad esempio vincite conseguite all'estero per effetto della partecipazione a giochi on line;
      6. redditi che derivano dall'utilizzazione economica di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, che sono percepiti dagli aventi causa a titolo gratuito (ad es. eredi e legatari dell'autore o inventore) o da soggetti che abbiano acquistato a titolo oneroso i diritti alla loro utilizzazione;
      7. indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati ai direttori artistici e ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e di quelli erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle federazioni sportive nazionali, dall'Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva, e da qualunque organismo comunque denominato che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto;
      8. compensi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche.
      9. redditi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente;
      10. redditi derivanti da attività di lavoro autonomo non esercitate abitualmente;
      11. redditi derivanti dall'assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere (esempio: la indennità di rinuncia percepita, per la mancata assunzione del personale, avviato al lavoro ai sensi della legge 2 aprile 1968, numero 482);
    4. plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
    5. redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario;
  2. nell'anno d'imposta oggetto della dichiarazione e/o in quello in cui si effettua la dichiarazione non sono residenti in Italia (vedi in Appendice la voce “Condizioni per essere considerati residenti”);
  3. nell'anno in cui si effettua la dichiarazione percepiscono redditi di lavoro dipendente erogati esclusivamente da datori di lavoro non obbligati ad effettuare le ritenute d’acconto (es. collaboratori familiari e altri addetti alla casa);
  4. devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato (sostituti d'imposta);
  5. devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;
  6. lavoratori con contratto a tempo indeterminato, se al momento della presentazione della dichiarazione al Caf o al professionista abilitato il rapporto di lavoro è cessato sempreché non si conoscano i dati del nuovo sostituto d'imposta che potrà effettuare i conguagli.

20 Gennaio 2013 · Giorgio Valli