Condominio » Illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà

Condominio » Illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà

Condominio: è illegittimo il parcheggio nel cortile in comproprietà.

Infatti, è illegittimo il parcheggio nel cortile di comproprietà se impedisce il passaggio nei vani di uno dei condomini: l'uso della cosa comune da parte di ciascun partecipante non può essere ostacolato o reso incomodo dalla presenza di veicoli in sosta.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 27940/13.

Osservazioni sulla pronuncia in merito a condominio e parcheggio illegittimo

E' escluso il diritto di parcheggiare nel cortile del condominio, se la presenza di veicoli in sosta, oltre a rendere scomodo il raggiungimento a piedi delle singole unità immobiliari, impedisce a un condomino di utilizzare il cortile per l’introduzione di automezzi nei vani di sua proprietà posti a pianterreno.

Questo è ciò che si evince dalla sentenza sopra citata.

Il caso

Respinto il ricorso di una coppia, proprietaria di un immobile nello stabile contro la decisione della Corte d'appello di Catania che ha ritenuto illegittimo il parcheggio dello loro autovetture nel cortile.

La seconda sezione civile, in linea con la Corte siciliana, ha ritenuto congrua la decisione di merito osservando che secondo l'articolo 1102 del codice civile l'uso della cosa comune da parte di ciascun partecipante non può alterarne la destinazione, da intendersi in concreto in considerazione delle caratteristiche obiettive e funzionali, e non impedire il concorrente uso degli altri comunisti, secondo il loro diritto.

Insomma, il cortile dell'antico stabile non si prestava al parcheggio di autovetture, ma soltanto a dare luce e aria agli immobili circostanti, al passaggio delle persone e al transito dei veicoli diretti nelle rimesse, aventi accesso dal medesimo, facoltà il cui esercizio sarebbe stato ostacolato o reso incomodo dalla presenza di veicoli in sosta.

16 Gennaio 2014 · Gennaro Andele