Compensazione legale fra credito rinveniente da una fideiussione prestata dal cliente con il saldo disponibile del conto corrente intestato allo stesso cliente

È illegittima l’operazione di compensazione del credito rinveniente da una fideiussione rilasciata dal cliente a favore di un terzo con il saldo disponibile del conto corrente intestato al cliente stesso.

In assenza di una pattuizione in tal senso o di un ordine di quest’ultimo, la compensazione equivale a un’indebita appropriazione di una somma disponibile a favore del correntista, in violazione dell’articolo 1852 del codice civile.

La compensazione legale, ex articolo 1853 del codice civile, può avere ad oggetto soltanto un conto corrente chiuso: solo dopo la chiusura del conto il credito del cliente risultante dal saldo attivo può, infatti, dirsi liquido ed esigibile.

Questi il principio giuridico enunciato dall'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) nella decisione 4484/2015.

8 Agosto 2016 · Annapaola Ferri