Sconfinamenti di aperture di credito e carte di credito – La Commissione di Istruttoria Veloce (CIV)

A fronte di sconfinamenti, i contratti di conto corrente, apertura di credito (fido) e carte di credito possono prevedere a carico del cliente una commissione di istruttoria veloce (CIV), quale unico costo ulteriore rispetto all'applicazione del tasso di interesse sull'ammontare dello sconfinamento concesso. La norma si applica agli sconfinamenti sia in assenza di affidamento, sia oltre il limite dello stesso.

La CIV non ha funzione risarcitoria, analoga a quella di una penale, ma è volta unicamente a remunerare l’attività di verifica, sia pure veloce, dei presupposti per la concessione di nuovo credito ovvero del merito creditizio del cliente (credit score).

Essa può pertanto trovare applicazione solo se tale attività è stata effettivamente svolta e deve essere commisurata ai costi medi realmente sostenuti dalla banca.

Infine, la CIV può essere applicata solo a fronte di addebiti che determinano uno sconfinamento per disponibilità o accrescono l'ammontare di uno sconfinamento per disponibilità a fine giornata. La norma del Testo Unico Bancario fa esplicito riferimento al saldo disponibile e non a quello contabile dal momento che quest’ultimo dipende dall'applicazione di criteri cronologici interni alla banca.

9 Luglio 2015 · Simonetta Folliero