sentenze della Corte Costituzionale


Perdita di possesso del veicolo » il manuale per l’uso

26 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il manuale della perdita di possesso del veicolo In tutti i casi in cui il proprietario di un veicolo perda la disponibilità dello stesso, può essere chiesta al PRA (pubblico registro automobilistico) l'annotazione della cosiddetta perdita di possesso. Va subito chiarito che si tratta di un "rimedio" attivabile al fine di smettere di pagare il bollo (tassa di possesso del veicolo) e per "certificare" ufficialmente che il veicolo non è più nella disponibilità del suo proprietario, tramite annotazione pubblica, al PRA (pubblico registro automobilistico) dell'evento che ha portato alla perdita di possesso del veicolo. Va chiarito anche che l'annotazione della perdita di possesso NON è una variazione di proprietà nè comporta alcuna modifica ai dati del PRA relativi al proprietario (o ai proprietari) del mezzo. Per questo motivo il proprietario rimane formalmente responsabile per gli eventuali atti compiuti col veicolo (incidenti, infrazioni stradali) successivamente alla perdita di possesso. Egli può [ ... leggi tutto » ]


Indennità di accompagnamento agli stranieri anche senza carta di soggiorno

22 Giugno 2013 - Antonella Pedone


L'indennità di accompagnamento spetta agli stranieri regolarmente presenti in Italia, anche se non hanno il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno). L'articolo 80, comma 19, della Legge del 23 dicembre 2000, numero 388 escludeva l'indennità di accompagnamento e la pensione di inabilità per gli stranieri che, seppure in possesso dei requisiti sanitari necessari, erano privi della carta di soggiorno perchè presenti in Italia da meno di cinque anni. La Corte Costituzionale, con la sentenza del 15 marzo 2013, numero 40, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della norma suddetta "nella parte in cui subordina al requisito della titolarità della carta di soggiorno la concessione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato della indennità di accompagnamento di cui all'articolo 1 della legge 11 febbraio 1980, numero 18 (Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili) e della pensione di inabilità di cui all'articolo 12 della legge [ ... leggi tutto » ]


Casa familiare e separazione » no assegnazione se abitata saltuariamente

10 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


Revoca dell'assegnazione della casa familiare se l'abitazione non viene abitata stabilmente Va revocata l'assegnazione della casa familiare all'ex coniuge affidatario del figlio che non abita stabilmente l'immobile, ma per lunghi periodi dell'anno va a stare dai nonni. Lo ha sancito la Corte di Cassazione la quale, con la pronuncia 11218/13, ha stabilito che: È legittima la revoca dell'assegnazione della casa familiare al coniuge affidatario del figlio minore laddove l'immobile non risulta utilizzato come stabile abitazione qualora detto assegnatario per lunghi periodo dell'anno dimori presso i genitori, nei pressi del cui domicilio si trova la scuola frequentata dal minore, non costituendo più la casa familiare l'habitat domestico del figlio che la legge intende preservare. Secondo gli Ermellini, infatti, in questi casi scatta l'affido condiviso, con collocazione prevalente presso la madre. Il contributo economico, però, resta immutato: la donna dispone infatti di un altro immobile abitabile. Cosa è l'affido condiviso L'affido condiviso; [ ... leggi tutto » ]


Anatocismo bancario – il punto su norma e giurisprudenza

5 Giugno 2013 - Lilla De Angelis


Cosa è l'anatocismo bancario Il primo gennaio otteniamo in prestito, da due soggetti diversi, la somma di 1000 euro. Il contratto stipulato con il soggetto A prevede la capitalizzazione degli interessi con cadenza trimestrale, mentre con il soggetto B conveniamo di capitalizzare gli interessi con periodicità annuale. Il tasso di interesse richiesto da entrambi i creditori è del 12% annuo (3% trimestrale). Il 31 dicembre è previsto il rimborso dei due prestiti. Dovremo restituire 1.120,00 euro al creditore B e 1.0125,51 euro al creditore A. Com'è potuto accadere? Semplice: il creditore A applica la pratica dell'anatocismo. Per fortuna, adesso l'anatocismo è una pratica vietata, ma fino a qualche anno fa rappresentava il terrore per chi, ottenuto un fido bancario, aveva la sfortuna di finire in "rosso". Anatocismo bancario - Le eccezioni che confermano la regola In tema di anatocismo, secondo l'articolo 1283 del codice civile, in mancanza di usi contrari, [ ... leggi tutto » ]


Multe » il manuale – notifiche, ricorsi e consigli per il sanzionato

31 Maggio 2013 - Tullio Solinas


Il manuale per le multe per violazioni del codice della strada » Il mondo delle contravvenzioni Vi siete mai chiesti se la multe che avete ricevuto sono davvero da pagare? Se e come sia possibile contestarle? Con le ultime modifiche al Codice della Strada, in buona parte ignote agli automobilisti, è meno facile orientarsi tra le molte regole che sovrintendono al buon funzionamento della circolazione ed alla civile convivenza tra conducenti di veicoli. Il nostro staff vuole quindi proporre una raccolta di argomenti utili, specialmente a coloro che incorrono in multe per violazione al codice della strada. Seguirà quindi un piccolo vademecum per comprendere quali sono le sanzioni, come vanno pagate le multe, come e quando si può fare ricorso, quali sono i termini di notifica di una multa, le spese a cui si va incontro in caso di contestazione, e qualche dritta in favore del multato. Buona lettura. Panoramica [ ... leggi tutto » ]