preliminare di compravendita della casa e perfezionamento dell'acquisto


Trasferimento della proprietà di un immobile su cui grava ipoteca a garanzia del mutuo – obbligo di accertamento di iscrizione pregiudizievole e responsabilità professionale del notaio

13 Maggio 2016 - Piero Ciottoli


Il notaio incaricato della redazione di un atto pubblico di trasferimento immobiliare ha certamente l'obbligo di compiere le attività preparatorie e successive necessarie per il conseguimento del risultato voluto dalle parti e, in particolare, è tenuto ad effettuare le visure catastali e ipotecarie, la cui eventuale omissione è fonte di responsabilità. Il notaio che ometta di accertarsi dell'esistenza di iscrizioni ipotecarie pregiudizievoli sull'immobile, risponde, perciò, del danno patito dall'acquirente, a nulla rilevando se sia configurabile anche una responsabilità del venditore che abbia garantito la libertà del bene da ipoteca, vincoli o pesi di altra natura. L'opera professionale di cui è richiesto il notaio non si riduce, perciò, al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell'atto, ma si estende ad ogni attività volta ad assicurare la serietà e la certezza degli effetti tipici dell'atto e del risultato pratico perseguito dalle parti; pertanto, il notaio [ ... leggi tutto » ]


Contratto di comodato di un immobile – non è opponibile all’acquirente

20 Gennaio 2016 - Roberto Petrella


Il contratto di comodato di un bene stipulato dall'alienante in epoca anteriore al rogito non è opponibile all'acquirente del bene stesso. L'acquirente a titolo particolare del bene concesso in precedenza dal venditore in comodato non può, quindi, risentire alcun pregiudizio dall'esistenza di tale comodato e ha, pertanto, il diritto di far cessare, in qualsiasi momento il godimento del bene da parte del comodatario e di ottenere la piena disponibilità di esso. Questo il principio giuridico enunciato dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 664/16. [ ... leggi tutto » ]


Immissioni di fumo nell’unità abitativa e isolamento acustico non idoneo – responsabilità del costruttore

28 Dicembre 2015 - Annapaola Ferri


Sussiste una responsabilità del costruttore se l'immobile, nel corso di dieci anni dal compimento, rovina in tutto od in parte per un suo difetto di realizzazione ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti. Il diritto dell'acquirente al risarcimento danni si prescrive in un anno dalla denunzia. Secondo la costante giurisprudenza, tali gravi difetti sono anche le carenze costruttive dell'edificio, inteso, altresì, come singola unità abitativa, che ne pregiudichino o menomino in modo grave il normale godimento, la funzionalità o l'abitabilità, pur se incidenti su elementi secondari ed accessori dell'opera stessa. In particolare, la presenza nell'unità abitativa di intollerabili immissioni di fumo, così come la mancanza di idoneo isolamento acustico, costituiscono vizi che pregiudicano in modo grave il normale godimento, la funzionalità e l'abitabilità dell'unità immobiliare. E' quanto hanno stabilito i giudici della Suprema Corte nella sentenza 24763/15. [ ... leggi tutto » ]


Compromesso – quando il venditore non adempie all’obbligo di cancellare pregresse ipoteche

22 Dicembre 2015 - Carla Benvenuto


Nel preliminare di vendita immobiliare, l'inadempienza del venditore all'obbligo assunto di provvedere alla cancellazione di pregresse ipoteche, ovvero la sopravvenienza di iscrizioni o trascrizioni implicanti il rischio che un terzo possa far valere il proprio diritto di proprietà sull'immobile oggetto del compromesso (evizione), comporta che l'acquirente medesimo è dispensato dall'onere del pagamento o della formale offerta del prezzo, potendo chiedere che il giudice, con la pronuncia che tenga luogo del contratto non concluso (ex articolo 2932 del codice civile), fissi condizioni e modalità di versamento idonee ad assicurare l'acquisto del bene libero da vincoli e a garantirlo dall'eventuale evizione. In tal modo si è pronunciata la Corte di cassazione nella sentenza 23683/15. [ ... leggi tutto » ]


Quando l’acquirente, accortosi dell’esistenza di difformità nella realizzazione edilizia dell’immobile, può considerare nullo il preliminare di compravendita e legittimamente rifiutarsi di stipulare il definitivo

10 Dicembre 2015 - Roberto Petrella


La legge sancisce nullità degli atti tra vivi con i quali vengano trasferiti diritti reali su immobili ove essi non contengano la dichiarazione degli estremi della concessione edilizia dell'immobile oggetto di compravendita, ovvero degli estremi della domanda di concessione in sanatoria, sanzionando specificamente la sola violazione di un obbligo formale, imposto al venditore al fine di porre l'acquirente di un immobile in condizione di conoscere le condizioni del bene acquistato e di effettuare gli accertamenti sulla regolarità del bene stesso attraverso il confronto tra la sua consistenza reale e quella risultante dalla concessione edilizia, ovvero dalla domanda di concessione in sanatoria. Pertanto nessuna invalidità deriva al contratto dalla difformità della realizzazione edilizia rispetto alla licenza o alla concessione e, in generale, dal difetto di regolarità sostanziale del bene sotto il profilo del rispetto delle norme urbanistiche. Più in particolare, secondo la giurisprudenza di legittimità, non sussiste l'obbligo di concludere un [ ... leggi tutto » ]