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Se mamma o papà stanno male, inutile precipitarsi in ospedale contravvenendo i limiti di velocità e poi invocando lo stato di necessità

23 Agosto 2019 - Giuseppe Pennuto


E' indispensabile, per la configurabilità dello stato di necessità finalizzato al riconoscimento della sua fondatezza in sede giudiziale, il supporto di un idoneo riscontro probatorio gravante sul ricorrente, che, in applicazione dei principi fissati dagli articoli 54 e 59 del codice penale, dimostri la ricorrenza di un'effettiva situazione di pericolo imminente di danno grave alla persona, non altrimenti evitabile, ovvero l'erronea persuasione di trovarsi in tale situazione, provocata non da un mero stato d'animo, ma da circostanze concrete (oggettive) che la giustifichino. In tal senso, la giurisprudenza di legittimità ha confermato la decisione di merito, con la quale era stata [ ... leggi tutto » ]


Nuovo formato del modulo di comunicazione dei dati del conducente – adesso il trasgressore può direttamente sottoscrivere il modulo e pagare la sanzione anche fruendo del 30% di sconto

20 Aprile 2019 - Giuseppe Pennuto


Come sappiamo bene, a fronte di mancata identificazione del conducente, il quale a bordo di un veicolo ha commesso infrazione al Codice della strada che comporta la decurtazione dei punti patente, il proprietario del veicolo, ovvero altro obbligato in solido, è tenuto a fornire all'organo da cui dipende l'agente che ha accertato la violazione che comporta la perdita di punteggio, entro sessanta giorni dalla data di notifica del verbale di contestazione, i dati personali e della patente del conducente al momento della commessa violazione. A questo punto il verbale di contestazione viene notificato al trasgressore, in modo da informare lo [ ... leggi tutto » ]


Taratura e preventiva segnalazione degli autovelox – tips and tricks

24 Gennaio 2019 - Giuseppe Pennuto


In caso di contestazione circa l'affidabilità delle apparecchiature per il controllo elettronico della velocità (autovelox, tutor ecc.) il giudice è tenuto ad accertare se il dispositivo è stato sottoposto alle verifiche di funzionalità e taratura. Non spetta a chi impugna il verbale di accertamento fornire la prova del cattivo funzionamento dell'apparecchiatura elettronica. Inoltre, la Pubblica Amministrazione proprietaria della strada è tenuta a dare idonea informazione dell'installazione e della conseguente utilizzazione dei dispositivi di rilevamento elettronico della velocità, configurandosi, in difetto, l'illegittimità del relativo verbale di contestazione. Tale disposizione normativa non può essere considerata una norma la cui riscontrata inosservanza non [ ... leggi tutto » ]


Sanzione amministrativa per eccesso di velocità rilevata tramite autovelox – nel giudizio di opposizione la pubblica amministrazione deve sempre allegare la documentazione attestante le effettuate verifiche periodiche di funzionalità e di taratura

22 Dicembre 2018 - Giuseppe Pennuto


Come è noto, la Corte di cassazione, con la sentenza 9645/2016 ha stabilito che tutte le apparecchiature di misurazione della velocità (autovelox, tutor) devono essere periodicamente tarate e verificate nel loro corretto funzionamento, non essendone consentita la dimostrazione od attestazione con altri mezzi quali le certificazioni di omologazione e conformità. In più (vedasi sentenza Cassazione 113/2015) tutte le apparecchiature di misurazione della velocità devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura, in caso di contestazioni circa l'affidabilità dell'apparecchio il giudice è tenuto ad accertare se tali verifiche siano state o meno effettuate. Ne consegue che, in un [ ... leggi tutto » ]


Multa da autovelox – nulla se nel verbale di contestazione non vengono indicati gli estremi del decreto prefettizio

6 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


La mancata indicazione nel verbale di contestazione degli estremi del decreto prefettizio, con cui si individuano le strade ove è consentito l'utilizzo dei dispositivi finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni, integra, un vizio di motivazione del provvedimento sanzionatorio, che pregiudica il diritto di difesa e non è rimediabile nella fase eventuale di opposizione. Così hanno stabilito i giudici della Corte di Cassazione nella sentenza 24214/2018. [ ... leggi tutto » ]