Il castelletto di sconto – di cosa si tratta

Con il contratto di sconto (conosciuto anche con il termine di "castelletto di sconto"), la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso. Quanto, in particolare, allo sconto di cambiali, il codice civile prevede, per il caso di mancato pagamento, il diritto della banca alla restituzione della somma anticipata. Dunque, il cliente può disporre da subito della somma.

Né tale efficacia del contratto è smentita dall'inciso “salvo buon fine”, il quale importa che, ove il terzo resti inadempiente, sorgerà in capo al correntista l'obbligo di restituzione dell'importo anticipato.

Ciò in quanto lo sconto non è un mandato all'incasso, bensì l'operazione con cui la banca anticipa al cliente, previa deduzione dell'interesse, l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione del credito stesso. Il mancato buon fine del titolo opera come condizione risolutiva del contratto (o, se si vuole, come effetto sospensivo del diritto della banca alla restituzione), e non come condizione sospensiva dell'accredito al cliente (come accade nell'ipotesi, affatto diversa, del versamento di titoli senza sconto).

11 Luglio 2014 · Simonetta Folliero