La mia casa è andata all’asta » Qual è l’iter per lasciare l’abitazione?

Casa venduta all'asta » Quando bisogna abbandonare l'abitazione?

Per problemi relativi alla vecchia ditta di mio marito, abbiamo perso la casa circa dieci giorni fa, o meglio, dieci giorni fà c'è stato il secondo incanto dell'asta e sul sito internet risulta venduta.

L'asta c'è stata il 24 settembre e ad oggi non si è fatto vivo nessuno.

Mio marito è stato più volte in tribunale per poter avere informazioni su come sarà l'iter ma purtroppo era sempre affollato e dopo qualche ora di attesa se ne è tornato a casa.

Stiamo ancora occupando la casa insieme ai nostri due figli minorenni.

Vorrei gentilmente sapere cosa avviene ora che la casa è stata venduta, se a noi ci comunicheranno qualcosa o mi vedrò arrivare l'ufficiale giudiziario a sbatterci fuori di casa in pochi giorni e se ci sono dei tempi da rispettare per lasciare l'abitazione.

Casa venduta all'asta » Va lasciata libera quando l'aggiudicatario ottiene il decreto di trasferimento dell'immobile

Il debitore che si vede venduta la propria casa all'asta deve lasciare libera l’abitazione nel momento in cui l’aggiudicatario ottiene dal giudice dell'esecuzione il decreto di trasferimento dell'immobile.

Il debitore che non sgombera spontaneamente i locali può essere costretto a lasciare libera l’unità abitativa con la forza da parte dell'aggiudicatario, il quale ha la possibilità di avviare una procedura di rilascio dell'immobile attraverso l’ufficiale giudiziario.

Per svolgere tali operazioni, l’ufficiale giudiziario può servirsi della forza pubblica nel caso in cui il debitore opponga resistenza a sgomberare l’immobile che, una volta liberato, viene di fatto consegnato a tutti gli effetti all'aggiudicatario, il quale subentra nel pieno possesso dell'abitazione.

L'iter comunque non è breve e questa procedura può dunque durare anche 4 o 5 mesi.

3 Ottobre 2013 · Andrea Ricciardi