Cartella esattoriale pazza e richiesta di sospensione » Mini guida

Cartella esattoriale pazza e richiesta di sospensione » Perchè pazza?

A chi non è capitato di ricevere una cartella esattoriale da Equitalia a sorpresa? La classica cartella pazza per intenderci, che fa perdere molto tempo al contribuente che deve discolparsi agli occhi del Fisco per non dover pagare di più o ripetere un pagamento già effettuato. Ma perchè si dice appunto, cartella pazza?

Accade ad esempio in caso di:

  1. errore di persona;
  2. evidente errore logico o di calcolo;
  3. errore sul presupposto dell'imposta;
  4. doppia imposizione;
  5. mancata considerazione di pagamenti regolarmente avvenuti;
  6. mancanza di documentazione successivamente sanata (non oltre i termini di decadenza);
  7. sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolativi, precedentemente negati;
  8. errore materiale del contribuente facilmente riconoscibile dall'amministrazione;
  9. mancata notifica del cosiddetto atto presupposto (cioè preventiva richiesta di pagamento);
  10. prescrizione del termine per la notifica della cartella.

Cos'è la sospensione di una cartella esattoriale

Sospendere la cartella esattoriale ricevuta da Equitalia, che si ritiene di non dover pagare per vari motivi, è possibile seguendo una procedura precisa introdotta dalla legge di stabilità 2013.

In questo articolo, vi spiegheremo, molto brevemente, chi può richiedere la sospensione, per quali motivi e come.

Quando è possibile la sospensione di una cartella esattoriale

Esistono dei casi specifici in cui si può chiedere la sospensione ad Equitalia e quindi quando definire la cartella esattoriale pazza.

In particolare vi è la sospensione immediata dell'attività di riscossione Equitalia, quando le somme richieste nella cartella esattoriale recapitata al malcapitato contribuente siano interessate da:

Come presentare richiesta di sopsensione per una cartella esattoriale pazza

Una volta verificata la presenza di una di queste condizioni per la cartella esattoriale ricevuta, il debitore deve fare un’apposita dichiarazione ad Equitalia che deve essere presentata entro 90 giorni dalla ricezione della cartella esattoriale, insieme alla documentazione che giustifica la richiesta di sospensione della riscossione (come ad esempio la ricevuta di pagamento, provvedimento di sgravio, sentenza, ect) e da un documento di riconoscimento.

11 Ottobre 2013 · Andrea Ricciardi