Sto trattando con una banca consociata UNICREDIT (Banco di Roma) per lo stralcio di un vecchio debito

Sto trattando con una banca consociata UNICREDIT (banco di roma) per lo stralcio di un vecchio debito, non ingente in se stesso ma accompagnato da tanti altri presso altre banche. ho offerto una parte dei soldi tutti subito per non saperne mai più niente (il tutto con l’aiuto di un avvocato amico e la certificazione delle mie pessime condizioni di salute). la difficile situazione di unicredit potrà favorire oppure no la riuscita della mia istanza?
saluti

Commento di Giulio | Mercoledì, 8 Ottobre 2008
Nel casino in cui si trovano cercheranno di recuperare prima crediti maggiori, come quelli dei Sensi (ROMA) che ammnontano a più di 600 milioni di euro.

E difficilmente ci riusciranno.

Il mio consiglio è di non insistere con questa transazione. Aspettare. Venderanno forse più in là il tuo credito per pochi soldi.

Riuscire a recuperare un solo euro, fra qualche tempo, sarà un terno al lotto.  E sarai tu allora a condurre la trattativa, e dire se volete vi offro questo, sennò andate al diavolo.

Da un punto di vista esclusivamente etico pensa che i soldi che con sacrificio stai offrendo. serviranno a pagare la retribuzione di Alessandro Profumo, che per il 2007 è stata di circa 3,1 milioni di euro.

Io ho l’impressione che a breve i debiti saranno tutti azzerati. Non si possono azzerare solo quelli dei sedicenti manager responsabili del disastro a cui stiamo assistendo.

Commento di karalis | Mercoledì, 8 Ottobre 2008

8 Ottobre 2008 · Paolo Rastelli