Social card e fondo di credito per i nuovi nati – un vademecum

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Carta acquisti o social card

La carta acquisti è una tessera di pagamento - tipo bancomat - che viene "caricata" a spese dello stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi. è una carta che non ha scadenza, quindi quelle ottenute nel 2009 possono essere utilizzate anche nel 2010.

E' concessa ad anziani o famiglie con bimbi piccoli che rispondono a determinati requisiti (vedi più avanti).

La carta va richiesta presso gli uffici postali compilando un modulo che poi le Poste inoltreranno all'INPS il quale invierà la carta inizialmente priva di fondi.

Prima di accreditare il bonus, l'INPS verificherà la sussistenza dei requisiti e la correttezza della richiesta.

La carta sarà poi caricata all'inizio di ogni bimestre, con inizio il bimestre successivo alla richiesta (per esempio se la richiesta viene fatta a Gennaio o Febbraio 2009 il primo accredito sarà fatto nel bimestre Marzo-Aprile). Una volta avvenuto il primo accredito, le Poste inviano a casa dell'interessato il codice PIN necessario all'utilizzo della carta.

L'interlocutore in caso di problemi, dubbi o difficoltà è e resta la Posta, che deve rilasciare, se richiesta, la stampa della posizione individuale del richiedente, contenente il riconoscimento del diritto di fruizione del bonus.

Informazioni sugli accrediti e sul saldo disponibile possono essere ottenute, oltre che presso l'ufficio postale, anche chiamando il numero verde 800-666-888 o presso gli sportelli Postamat.

La carta può essere utilizzata per l'acquisto di alimentari in negozi abilitati (che espongono un logo particolare riferito alla carta),  in farmacia,  per pagare bollette energetiche e spese sanitarie. In determinati negozi convenzionati è usufruibile anche uno sconto aggiuntivo del 5%. Alcuni enti locali, inoltre, incrementano i benefici della carta aumentando l'accreditamento bimestrale (per esempio la Regione Friuli, il Comune di Alessandria, etc.).
Chi la può ottenere

E' concessa ai cittadini italiani residenti in Italia anziani o genitori di bambini di età non superiore ai tre anni.

Sono inclusi gli anziani che, contemporaneamente:

Note dell'INPS

(*) valori valevoli per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010.

Sono inclusi i bambini (e, come fruitori, i genitori, gli affidatari o i tutori) che, contemporaneamente:

Note dell'INPS

(*) valore valevole per l'anno 2010, come da variazione comunicata dall'Inps con messaggio 384/2010.

Nel primo caso la carta viene intestata all'anziano, nel secondo ai genitori (affidatari o tutori). Se questi ultimi hanno potestà su più di un bimbo con i requisiti visti sopra, viene concesso un beneficio multiplo sulla stessa carta (uno per bimbo).

I beneficiari con impedimenti fisici possono chiedere che la carta venga intestata ad una persona di fiducia. Tale persona non può essere indicata da più beneficiari a meno che non siano tutori delegati dall'Autorità giudiziaria, soggetti che usano il beneficio per conto di ricoverati in case di cura o di assistenza, di comunità religiose etc.

Tratto da ADUC - Articolo originale

21 Gennaio 2009 · Antonio Scognamiglio





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