Beneficio di escussione per socio di società di persone – Il creditore deve prima aggredire il capitale sociale anche se ciò comporterà solo il recupero parziale del credito

E' pur vero che, per giurisprudenza consolidata, la preventiva escussione del patrimonio sociale, affinché il creditore di una società in nome collettivo possa pretendere il pagamento dei singoli soci illimitatamente responsabili, non comporta la necessità per il creditore di sperimentare in ogni caso l’azione esecutiva sul patrimonio della società, tale necessità venendo meno quando risulti dimostrata in modo certo l’insufficienza di quel patrimonio per la realizzazione del credito.

Tuttavia, ciò che consente di ritenere rispettato il beneficio di escussione per il debitore socio, ovvero la preventiva azione esecutiva esperita dal creditore nei confronti del patrimonio sociale, presuppone che quest'ultima risulti infruttuosa, ovvero inidonea al soddisfacimento neppure parziale della pretesa creditizia.

Perché nel momento in cui l'escussione del patrimonio sociale, ovvero dei debitori della società, comportasse anche un parziale realizzo del credito, ciò necessariamente si tradurrebbe in una corrispondente riduzione del debito a cui è chiamato ad adempiere il socio debitore sussidiario.

Questo l'orientamento espresso dai giudici del Tribunale di Reggio Emilia con l'ordinanza 5211/14.

6 Ottobre 2014 · Chiara Nicolai