Azione revocatoria della donazione per sopravvenienza di altri figli – di cosa si tratta

La ratio dell’istituto previsto all'articolo 803 del codice civile e riguardante la revoca della donazione per sopravvenienza di altri figli deve essere individuata nell'esigenza di consentire al donante di riconsiderare l’opportunità dell’attribuzione già disposta a fronte della sopravvenuta nascita di un figlio o della sopravvenuta conoscenza della sua esistenza. Tale esigenza si pone in quanto, con l’instaurazione di un nuovo rapporto di filiazione, sorgono in capo al genitore donante nuovi doveri di mantenimento, istruzione ed educazione per il cui adempimento egli deve poter disporre di mezzi adeguati.

Proprio a tal fine il legislatore consente al donante di valutare se per la sopravvenienza di figli e per l’adempimento dei menzionati doveri sia necessario recuperare le precedenti attribuzioni patrimoniali. In sostanza l’interesse tutelato dal legislatore attraverso l’istituto della revoca della donazione per sopravvenienza di figli è quello di consentire al genitore donante di soddisfare le esigenze fondamentali dei figli.

Si tratta di principi giuridici ribaditi dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 5345/2017.

5 Marzo 2017 · Roberto Petrella