Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Chiara Nicolai

Assegni e bonifici – la data di valuta e di disponibilità non può superare i tre giorni lavorativi

Chiara Nicolai - 26 Giugno 2009

Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge anti-crisi: la cosiddetta «manovrina» che prevede misure per circa 2 miliardi di euro tra tagli e nuovi prelievi. Il decreto introduce una nuova normativa relativamente al contenimento delle commissioni bancarie. In particolare c'è una norma secondo la quale per tutti gli assegni versati in conto corrente la data di valuta e di disponibilità per il beneficiario non può superare i tre giorni lavorativi successivi alla data di versamento. Inoltre, per tutti gli assegni circolari e i bonifici la data di valuta e di disponibilità non può superare un giorno. È nulla ogni pattuizione contraria». Il decreto prevede, quindi, restrizioni per la data valuta, cioè il tempo che la banca richiede per l'effettiva disponibilità di un assegno versato o di un bonifico effettuato. Da ora in poi la data valuta di un assegno versato o di un bonifico effettuato non potrà essere superiore ai [ ... leggi tutto » ]

Il recupero crediti delle società telefoniche

Chiara Nicolai - 4 Maggio 2009

Da diverso tempo le compagnie telefoniche passano alle agenzie recupero crediti pratiche relative ad utenti che non avrebbero pagato canoni e bollette. E' il nefasto risultato della “giungla telefonica” nella quale le compagnie si contendono ferocemente gli utenti considerando abbonato anche chi, contattato per telefono, ha chiesto semplicemente tempo per pensarci o l'invio di copia del contratto per esaminarlo.Da ciò nascono tremendi pasticci amministrativi. Va rilevato che l'agenzia recupero crediti riceve dalla compagnia telefonica un semplice incarico di tentare di recuperare il presunto credito e quindi non ha alcun titolo per promuovere un'azione legale. In sostanza, non c'è la “cessione del credito” prevista dall'articolo 1264 del Codice civile, in base al quale la cessione ha efficacia solo se prevista dal contratto sottoscritto (che il supposto debitore non ha sottoscritto) o se notificata tramite raccomandata AR. Il supposto debitore, però, entra in agitazione perché la lettera dell'Agenzia recupero crediti è minacciosa [ ... leggi tutto » ]

Perchè le società di recupero crediti chiedono la firma di cambiali a fronte di un accordo su un piano di rientro a saldo e stralcio?

Chiara Nicolai - 11 Febbraio 2009

Sono in trattativa con una società di recupero crediti per un piano di rientro a saldo e stralcio relativo a vecchie pendenze con alcune finanziarie. Avevo concordato rimborsi di importo pari ad 800 euro per 36 mensilità, e sembrava che l'accordo fosse andato in porto con reciproca soddisfazione. Senonchè l'altro ieri mi contatta un agente esattoriale diverso da quello che aveva condotto la trattativa comunicandomi che la sua società avrebbe sottoscritto il piano di rientro solo dopo che avessi firmato cambiali per un importo equivalente a quello previsto dal piano. Ora, mi chiedo, perchè questo cambio di rotta? Prima di cambiali non si era mai parlato ... e comunque loro sono in possesso delle rate insolute relative ai  finanziamenti che ho stipulato. Grazie per l'attenzione Massimiliano [ ... leggi tutto » ]

Prescrizione dei debiti – cartelle esattoriali multe tasse e poco altro

Chiara Nicolai - 1 Febbraio 2009

Prescrizione dei debiti – cartelle esattoriali multe tasse e poco altro I creditori - cioè i soggetti che, nella fattispecie, sono legittimati a pretendere un qualsiasi pagamento - sono tenuti ad esercitare lo stesso entro un termine di tempo, fissato dalla legge caso per caso.  Trascorso tale termine, il nostro debito si estingue per prescrizione e nessuno potrà più pretenderne il pagamento. Di seguito pubblichiamo un utile promemoria dei debiti e dei loro tempi di prescrizione. Con particolare riferimento alla prescrizione per debiti derivanti da prestiti con banche e finanziarie, da cartelle esattoriali, multe e tasse. La prescrizione La prescrizione è un mezzo con cui l'ordinamento giuridico opera l'estinzione dei diritti quando il titolare non li esercita entro il termine previsto dalla legge (codice civile, articolo 2934 e seguenti). La decadenza consiste nella perdita della possibilità di esercitare un diritto per il mancato esercizio in un termine perentorio (codice civile, [ ... leggi tutto » ]

Consolidamento debiti – a volte meglio non prolungare l'agonia, non impegnarsi in un inutile accanimento terapeutico

Chiara Nicolai - 5 Novembre 2008

Vi scrivo perchè ho in essere tre finanziamenti con altrettante diverse società. In più tempo fa ho usufruito della cessione del quinto e di un prestito delega.  Questo oltre al mutuo a tasso variabile per cui sto rinegoziando.  Dovrò chiedere a breve la rateazione di due cartelle esattoriali per crediti vantati dall'erario. E non so come procedere per un  apparecchio ortodontico necessario alla mia bambina. Alla terza settimana ormai non ci arrivo più e quindi avrei deciso di chiedere un consolidamento debiti. Cosa mi consigliate? Grazie per la risposta, Emanuele Casalino Fino a non molto tempo fa, fare le rate significava inseguire quelle comodità e quei lussi che, forse mossi da pubblicità troppo suadenti e da una eccessiva disponibilità delle società finanziarie, si riteneva di poter avere a portata di mano. Oggi, in tempi di crisi dilagante e recessione ormai accertata, fare le rate significa cercare disperatamente respiro, tentare di [ ... leggi tutto » ]