Assicurazioni » Come utilizzare la classe di merito di un convivente
Assicurazioni RC auto » Come utilizzare la classe di merito di un convivente
Come disposto grazie alla legge Bersani, decreto Legge 7/2007, il quale ha integrato l’articolo 134 del codice delle assicurazioni, è possibile usufruire della migliore classe di merito di un qualsiasi convivente del nucleo familiare per assicurare un altro veicolo della stessa tipologia. Per intenderci: auto-auto, moto-moto.
La condizione fondamentale per accedere a questo beneficio è che il parente di cui si vuole sfruttare la classe di merito sia del proprio nucleo familiare.
Per fare ciò, bisogna farsi redigere uno stato di famiglia o, se consentito dalla compagnia di assicurazioni, un'autocertificazione.
Se entrambi i genitori sono presenti nel proprio stato di famiglia, è possibile utilizzare il miglior attestato.
E se il veicolo del familiare con miglior classe fosse stato venduto?
Non è importante che il veicolo della persona cui si vuole ereditare la classe sia stato alienato, in quanto l’attestato di rischio ha validità cinque anni.
In questo caso, infatti, è possibile intestare il nuovo veicolo e la polizza a proprio nome, presentando l’attestato di rischio del familiare, chiedendo di sfruttare la legge Bersani.
Se ci si assicura nella stessa compagnia in cui è assicurato il familiare non dovrebbe esser necessario richiedere e presentare l’attestato in quanto i dati assicurativi sono in loro possesso.
Altrimenti, se si vuole assicurare il nuovo veicolo con altra impresa assicurativa, il convivente dovrà richiedere l’attestato e questo dovrà esser rilasciato entro 15 giorni.