Assegno di un presidente cooperativa – la banca vuole protestarlo

Protesto di un assegno emesso per la cooperativa di cui sono presidente

Ho ricevuto un protesto a mio nome avendo emesso un assegno per la cooperativa di cui sono presidente.

La banca mi vuole protestare l'assegno del conto corrente della cooperativa perche io sono protestato e non posso emettere assegni.

Cosa devo fare?

Assegno e mancanza di autorizzazione

Di seguito le motivazioni possibili per firma in mancanza di autorizzazione. Chieda al direttore a quale di esse egli intende fare riferimento nel suo caso specifico.

Motivazioni del protesto per MANCANZA DI AUTORIZZAZIONE – articolo 1, legge 386/90

  1. (codice 10) - Assegno emesso dal correntista in data posteriore a quella in cui ha effetto la comunicazione di recesso - inviata dalla banca - dalla convenzione d'assegno o dall'intero conto corrente (ex "conto estinto"), secondo le modalità di comunicazione e i termini di preavviso previsti nel contratto (La data di ricezione deve essere desunta dall'avviso di ricevimento della lettera raccomandata). Il soggetto protestato è il correntista.
  2. (codice 11) - Assegno emesso dal correntista in data posteriore a quella in cui ha effetto la comunicazione di recesso - inviata dal correntista - dalla convenzione d'assegno o dall'intero conto corrente, secondo le modalità di comunicazione e i termini di preavviso previsti dal contratto. Il protestato è il correntista.
  3. (codice 12) - Assegno emesso in data posteriore a quella di iscrizione in archivio effettuata dal trattario ai sensi degli articoli 9 e 10 - bis, lettera A) della legge 386/90. Il protestato è il correntista.
  4. (codice 13) - Assegno recante una firma di traenza per rappresentanza di soggetto non autorizzato dal correntista (ex "firma non autorizzata" e "firma revocata") o carente di potere (emissione in violazione dell'obbligo di sottoscrizione congiunta su conti cointestati. Il protestato è il soggetto firmatario.
  5. (codice 14) - Assegno emesso in data posteriore a quella di deposito in cancelleria della sentenza dichiarativa di fallimento del correntista, ovvero di altra sentenza o provvedimento (diverso da quelli previsti dal codice 17) che comporti per il correntista medesimo il divieto di disporre mediante emissione di assegni. il soggetto protestato è il correntista.
  6. (codice 15) - Assegno emesso da un soggetto che non è mai stato titolare di convenzione d'assegno (ex "firma sconosciuta"). Il soggetto protestato è il firmatario
  7. (codice 16) - Assegno emesso da un soggetto che ha stipulato la convenzione di assegno con falsi documenti di identità. Il soggetto protestato è il firmatario
  8. (codice 17) - Assegno emesso in data posteriore a quella di iscrizione in archivio di sanzioni e divieti comportanti interdizione all'emissione di assegni (articolo10-bis, lettera C., legge 386/90). Il soggetto protestato è il correntista.

Ci faccia poi anche sapere se lei (come persona fisica) essendo stato oggetto in passato di altre segnalazioni per emissione di assegni a vuoto, sia incorso nelle misure interdittive previste dalla legge e comminate dal prefetto.

Ove l’importo dell'assegno o di più assegni emessi in tempi ravvicinati e sulla base di una programmazione unitaria sia superiore ad euro 51.645,69, ovvero ove risulti che il traente sia incorso nei cinque anni precedenti in due o più emissioni di assegni senza autorizzazione o in difetto di provvista per un importo complessivamente superiore ad euro 10.329,14, accertate con provvedimento esecutivo, l’articolo 5 della legge numero 386/1990 prevede, quali ulteriori sanzioni amministrative accessorie, l’interdizione dall'esercizio di un’attività professionale o imprenditoriale, l’interdizione dall'esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.

In questo caso, il direttore le risponderà di aver applicato la causale 17. Il protestato è sempre il correntista persona fisica, ma si porta dietro la sanzione prefettizia interdittiva a non potere operare neanche in rappresentanza di persone giuridiche.

9 Novembre 2012 · Simone di Saintjust