Aprire una nuova ditta in quanto la vecchia è oberata dai debiti

Ho una ditta edile artigiana, ormai senza dipendenti, con debiti nei confronti di Inps, Inail, Iva, ecc. maturati a causa di mancati pagamenti da parte di alcuni clienti, ed inoltre sono indietro con la denuncia dei redditi.

Ora avrei parecchi lavori da iniziare, ma, non sono in grado, ovviamente di presentare il DURC (documento unico regolarità contributiva)

Potrei chiudere l'attuale ditta ed aprire una SAS, per poi provvedere piano piano al pagamento dei miei debiti, o quale altra soluzione potrei intraprendere.

Ringrazio anticipatamente tutti quanti mi potranno aiutare
Nicofor

La presenza di debiti a carico dei soci non è ostativa all'apertura di una nuova società.

Nel caso in questione, tuttavia, Le sconsiglierei di aprire una società di persone, ma piuttosto ne aprirei una società di capitali (srl), a patto che il giro di lavoro giustifichi i maggiori oneri che ne conseguiranno.

Difatti in una società di persone i vecchi debiti a carico del socio potrebbero ripercuotersi nella gestione della nuova attività, cosa che non succederà invece con una società di capitali, avente personalità giuridica autonoma.

In entrambi i casi (ma specie nel primo) si dimentichi l'accesso al credito bancario e d'impresa, in quanto - specialmente per le imprese neonate - viene fatta un'analisi anche del merito creditizio dei soci/amministratori.

Andrea Iuri Donati

Sono d'accordissimo con il collega.

io stesso consiglio le SRL per questo tipo di situazioni.

Se vuole stare più tranquillo... le quote della SRL (cioè la proprietà della società) non deve intestarsele (perchè esiste anche il pignoramento delle quote) magari mette qualche familiare,amico,ecc con le opportune garanzie, ma può tranquillamente detenere la carica amministrativa con compenso con cedolino a contratto a progetto o affini.

Può intestare anche l'auto e il contratto di affitto della casa alla srl.

Per quanto riguarda i suoi c/c bancari personali deve provvedere a chiuderli o comunque a lasciarli "all'asciutto" per evitare pignoramenti di somme depositate; Potrebbe sempre intestarlo a un altra persona avendo la delega generale di firma per tutte le operazioni di cassa e quant'altro, in questo caso il c/c non può essere pignorato poichè non è suo ma lei ha solo il potere di operare su di esso.

da Colletto Bianco

10 Maggio 2011 · Simone di Saintjust