Agevolazioni fiscali prima casa » Per la qualificazione delle abitazioni di lusso cantina soffitta e superficie esterna del condominio non vanno conteggiati

In materia di agevolazioni, per il bonus prima casa, non vanno considerate la cantina, la soffitta e la superficie esterna del condominio per decidere se un'abitazione va considerata di lusso o meno.

Non si può qualificare di lusso l’abitazione, se ai fini del calcolo della superficie utile complessiva si è tenuto conto di cantine e soffitte, nonché della superficie esterna di pertinenza del condominio.

Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23507/14.

Da ciò che si evince dalla suddetta pronuncia, nel calcolo della superficie di un immobile, ai fini delle agevolazioni fiscali per la prima casa, per la qualificazione degli immobili di lusso, non vanno considerate cantine e soffitte.

Dunque, in tale fattispecie, a chi ne fa espressa richiesta, devono essere concesse le agevolazioni fiscali.

A parere dei giudici del Palazzaccio non vanno conteggiati, ai fini del calcolo della superficie dell’abitazione, le cantine e le soffitte, nonché la superficie esterna in quanto pertinenza del condominio.

Secondo la normativa vigente, infatti, sono considerate di lusso le case composte di uno o più vani costituenti unico alloggio padronale avente superficie utile complessiva superiore a duecento metri quadri, esclusi balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto, e aventi come pertinenza un’area scoperta della superficie di oltre sei volte l’area coperta.

Inoltre, sempre di lusso sono quantificate le singole unità immobiliari, aventi superficie utile complessiva superiore a duecentoquaranta metri quadri, con esclusione, anche in questo caso, di balconi, terrazze, cantine, soffitte, scale e posti auto.

5 Novembre 2014 · Gennaro Andele