No agli accertamenti fiscali per gli studenti-lavoratori » Ecco quando non vanno applicati gli studi di settore

Niente accertamenti fiscali per lo studente-lavoratore.

In caso di accertamento basato sui parametri o sugli studi di settore, il contribuente può fare leva sul concomitante impegno universitario che ha sottratto tempo all'attività di lavoro autonomo.

Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 22949/14.

Per chiarire la diatriba, cominciamo dicendo che, in base agli studi di settore, il fisco presume degli standard minimi di reddito da parte di determinate categorie di contribuenti.

Ad esempio, per i professionisti, dichiarare un reddito inferiore allo standard, ovvero non essere congrui fa scattare il campanellino di allarme all'Agenzia delle Entrate, la quale procede, poi, con l’accertamento fiscale.

A riguardo, c'è da sapere che, negli ultimi tempi, l’amministrazione finanziaria ha effettuato accertamenti fiscali anche nei confronti degli universitari che eseguivano un lavoretto per potersi mantenere gli studi, attraverso gli accennati studi di settore.

Certo, di regola, chi vuole evitare accertamenti fiscali e, quindi, grane con l'Agenzia delle Entrate, ha come obiettivo quello di essere congruo alla fine dell’anno.

Ma cosa accade, invece, se si parla di studenti che si dedicano, oltre all'università, anche ad attività lavorative?

Ebbene, secondo quanto disposto dalla Suprema Corte, non sono validi gli accertamenti fiscali per chi è all'università, anche se il rendimento è scarso e tutto fa pensare che non si curi dei libri, dando privilegio all'attività lavorativa.

Dunque, con la pronuncia in esame, gli Ermellini hanno chiarito una volta per tutte che gli studi settore non si applicano al lavoratore-studente, anche se il rendimento universitario è scarso.

Pertanto, l'Agenzia delle Entrate, non può applicare la stessa prassi per tutti i contribuenti: ne conviene non possono essere applicati gli standard al contribuente che lavora meno per via degli impegni universitari, anche se non ottiene buoni risultati.

30 Ottobre 2014 · Andrea Ricciardi