ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)


Prescrizione biennale per i conguagli relativi a consumi di luce e gas – ma, alla fin fine, si dovrà comunque pagare il conguaglio ultra biennale e ricorrere al giudice per ottenere il rimborso della pretesa prescritta

7 Marzo 2018 - Giovanni Napoletano


In passato, le associazioni di consumatori hanno spesso segnalato le gravi anomalie emerse nel sistema di fatturazione all'utenza di energia elettrica e gas, consistenti in particolare nell'addebito di conguagli derivanti dalla mancata lettura del misuratore (contatore) che portano alla rilevazione delle cosiddette rettifiche tardive dei dati di misura da parte delle imprese distributrici, rettifiche che possono essere rilevate ed addebitate al cliente anche dopo anni. La legge di bilancio 2018 prevede, a partire dal primo marzo 2018, che nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo si prescrive in due anni. Vale la pena ricordare che l'istituto giuridico della prescrizione, non estingue il credito e non impedisce dunque al creditore di chiedere il pagamento, ma deve essere eccepita dal debitore; quest’ultimo non ha, peraltro, il diritto alla restituzione di quanto spontaneamente pagato. Nel caso di importi fatturati al cliente finale, pertanto, quest'ultimo ha l'onere di [ ... leggi tutto » ]


La nuova prescrizione biennale delle bollette per la fornitura di luce e gas e acqua e la possibilità di sospendere il pagamento

8 Gennaio 2018 - Giovanni Napoletano


Nei contratti di fornitura di energia elettrica e gas, il diritto al corrispettivo delle bollette si prescrive in due anni. In caso di emissione di fatture a debito nei riguardi dell'utente per conguagli riferiti a periodi maggiori di due anni, qualora l'Autorità garante della concorrenza e del mercato abbia aperto un procedimento per l'accertamento di violazioni del codice del consumo, relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli e di fatturazione adottate dall'operatore interessato, l'utente che ha presentato un reclamo riguardante il conguaglio nelle forme previste dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha diritto alla sospensione del pagamento finché non sia stata verificata la legittimità della condotta dell'operatore. E' in ogni caso diritto dell'utente, all'esito della verifica, ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio. E' quanto stabilito dalla legge di bilancio di previsione dello Stato per [ ... leggi tutto » ]


Gas e luce – dopo il reclamo e la conciliazione il cliente può chiedere che l’autorità si pronunci sul contenzioso

14 Novembre 2017 - Giovanni Napoletano


Dal primo gennaio 2018 per risolvere un problema con il proprio fornitore di energia elettrica o gas, che non sia già stato risolto con il reclamo all'operatore e con la successiva conciliazione, si avrà a disposizione un'ulteriore possibilità: su richiesta del cliente sarà l'Autorità a decidere la controversia. In particolare, in questa prima fase, questo terzo livello sarà accessibile solo nei casi in cui l'operatore non abbia partecipato alla conciliazione, non rispettando l'obbligo previsto. Il servizio potrà poi essere gradualmente esteso ad altre possibili casistiche, con modalità e tempi da definire in base ai risultati dell'iniziale periodo di attività. Con la delibera 639/2017/E/com, che ha approvato il regolamento di funzionamento del terzo livello decisorio, si delinea così la struttura del nuovo sistema di tutele per i consumatori per risolvere reclami e controversie partito lo scorso 1° gennaio 2017. L'attuale sistema di tutele è quindi strutturato su tre livelli: al primo [ ... leggi tutto » ]


Controversie nei settori dell’energia elettrica e gas » e’ obbligatoria la conciliazione

1 Febbraio 2017 - Andrea Ricciardi


Controversie nei settori dell'energia elettrica e gas » è obbligatoria la conciliazione Energia elettrica e gas: dal 1 gennaio 2017 la conciliazione è obbligatoria nella risoluzione delle controversie tra aziende e consumatori. Dal primo gennaio 2017, per le controversie nei settori dell'energia elettrica e del gas, il cliente finale e il prosumer (produttori e consumatori di energia elettrica) possono tentare di risolvere il problema con il proprio operatore utilizzando la conciliazione, che diventa una tappa obbligatoria prima di rivolgersi eventualmente al giudice. Il tentativo obbligatorio di conciliazione può essere svolto dinanzi al Servizio Conciliazione dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico (Aeegs) oppure, in alternativa, presso un organismo che offre procedure ADR anche paritetiche ed è iscritto nell'elenco ADR tenuto dall'Autorità oppure presso una Camera di commercio sulla base della convenzione sottoscritta dall'Autorità con Unioncamere. Il Servizio Conciliazione è stato introdotto dall'Aeegsi per mettere a disposizione dei [ ... leggi tutto » ]


Fornitura acqua » la disciplina del settore secondo l’autorità garante acqua luce e gas (aeegsi)

13 Dicembre 2016 - Gennaro Andele


Fornitura acqua » La disciplina del settore secondo l'Autorità garante acqua luce e gas (Aeegsi) In tema di tutela dei consumatori, nell'articolo che segue, vediamo come l'autorità garante acqua luce e gas disciplina il settore della fornitura acqua. L'Autorità garante per l'energia e il gas si occupa anche del settore idrico dal 2011, fissando regole generali a livello nazionale. A livello regionale poi la gestione passa dalle Autorità locali a cui le Regioni affidano la gestione del servizio. I Queste Autorità controllano poi i vari gestori idrici suddivisi per zona. A livello locale quindi per l'utente sono molto importanti anche il Regolamento dell'Autorità regionale e la Carta dei Servizi del proprio gestore. Questi documenti devono essere pubblicizzati e disponibili sul sito dei gestori unitamente ad un glossario con i termini più frequentemente usati nel servizio. Il deposito cauzionale nel contratto di fornitura dell'acqua Di cosa si tratta quando si parla [ ... leggi tutto » ]