Regione Toscana – Al via i prestiti fiduciari per gli studenti

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

Prestiti fiduciari agli studenti universitari al via. L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario ha pubblicato il bando per la concessione di prestiti a studenti universitari, specializzandi e dottorandi. I prestiti sono assistiti da un fondo di garanzia istituito dalla Regione per complessivi 712 mila 251 euro, pertanto non saranno richieste dalle banche ulteriori garanzie personali o familiari.

Le domande di prestito potranno essere presentate, entro il 28 febbraio 2009, da studenti con ISEEP familiare non superiore a 40.

000 euro, in possesso di specifici requisiti di merito, iscritti a Università e Istituti AFAM della Toscana al terzo anno di laurea triennale, al primo e secondo anno di laurea specialistica o magistrale, agli ultimi tre anni di laurea specialistica a ciclo unico, a corsi di specializzazione e dottorato.

Le domande dovranno essere presentate presso le Articolazioni territoriali di Firenze, Pisa e Siena dell'Azienda regionale per il diritto allo studio: gli studenti che risulteranno vincitori potranno richiedere il prestito - garantito da un fondo rischi regionale - presso uno degli istituti di credito che hanno aderito all'accordo con la Regione Toscana.

Con decreto 6137 del 17 dicembre 2008 la Regione aveva approvato lo schema di bando regionale per la concessione dei prestiti.

«Si tratta di un intervento del tutto nuovo - spiega l'assessore Simoncini - che si affianca a quelli più tradizionali delle borse di studio, dei contributi per alloggi, mense e trasporti, per ampliare le opportunità degli studenti di proseguire nel percorso universitario e scongiurare gli abbandoni, ancora elevati in questo percorso di studi. La Regione intende contribuire, con questa ed altre misure per il diritto allo studio, a far fare un salto di qualità al sistema dell'istruzione superiore, rendendolo più forte e adeguato alle esigenze di competitivit&agrav e; della Toscana».

L’apertura di credito, fino ad un massimo di 4000 euro l’anno, avrà durata di tre anni, fino alla somma complessiva di 12 mila euro per ciascuno studente. Al termine dei tre anni lo studente potrà richiedere alla banca un prestito personale per saldare il suo debito, che potrà essere rimborsato in un periodo variabile, che non potrà superare comunque i cinque anni.

Questo provvedimento si inserisce in un quadro che ha visto, negli anni, una crescita costante dell'impegno della Regione per dare a tutti gli studenti pari opportunità di accesso e prosecuzione negli studi universitari.

Nell'anno accademico 2007-2008 le borse di studio erogate dalle tre aziende sono state complessivamente 11.642, per un importo di circa 32 milioni di euro che hanno coperto il cento per cento degli idonei, così come da oltre 15 anni a questa parte.

Nel bilancio 2008 la Regione h a stanziato per il funzionamento dell'azienda per il diritto allo studio toscana, 31 milioni di euro, pari a 1 milione di euro in più rispetto all'anno precedente.

Per il periodo 2002-2008 la Regione si è impegnata in un piano straordinario di investimenti per l'edilizia studentesca, stanziando un importo complessivo di circa 81 milioni di euro.

30 Gennaio 2009 · Antonio Scognamiglio




Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato (ma potrebbe essere utile per soddisfare eventuali esigenze di contatto). I campi obbligatori sono contrassegnati con un (*)


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!