Volevo porle alcune domande in merito ad un caso di fallimento di un azienda con conseguente richiesta di risarcimento danni dalla parte lesa

Volevo porle alcune domande in merito ad un caso di fallimento di un azienda con conseguente richiesta di risarcimento danni dalla parte lesa. Premettendo che è stata fatta la rinuncia all'eredità.

- è possibile che, rinunciando all’eredità del defunto che ha prodotto i debiti possano comunque chiedere somme di denaro o pignorare i beni degli eredi rinunciatari?

- è possibile che il giudice non valuti il documento che attesta l’effettiva rinuncia da parte degli eredi e permetta il pignoramento dei beni?

- è possibile che l’avvocato della parte lesa possa entrare in casa degli eredi rinunciatari insieme all'ufficiale giudiziario per scegliere i beni da pignorare, nonostante ci sia il foglio che attesta l’effettiva
rinuncia all'eredità?

La ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti, Sergio da Cagliari

Commento di Sergio | Giovedì, 25 Settembre 2008


Innanzitutto di che tipo di società stiamo parlando ? Società di persone, società di capitali, società di fatto, ditta individuale (che non è una società)?

Se è una società di persone e gli eredi, pur rinunciatari, sono soci del defunto dichiarato fallito, sono anch’essi soci falliti rispondono in prima persona e subiscono il pignoramento.

Potrebbe anche aver prestato delle garanzie (tipo fidejussioni) in favore dei creditori della società del defunto. In tal caso, anche rinunciando all’eredità, subiscono gli effetti del fallimento nel senso che possono andare soggetti a pignoramento ed espropriazione.

Commento di consulente legale | Giovedì, 25 Settembre 2008

25 Settembre 2008 · Loredana Pavolini