Usura e gioco d’azzardo » Una guida pratica

Usura e gioco d'azzardo - il cerchio che si chiude

Il gioco d'azzardo ricorre spesso nelle famiglie - Gioco d'azzardo ed usura, è un cerchio che si chiude perfettamente.

Può capitare che nei pressi delle sale da gioco stazionino persone che prestano denaro ad usura, a volte anche con la complicità dei gestori.

Questa circostanza viene anche detta usura di giornata.

Si conclude nell'arco delle 24 ore con il raddoppio giornaliero del capitale prestato.

Usura e gioco d'azzardo » Osservazioni e Consigli

L'approccio ai giochi: (video, gratta e vinci, lotterie, bingo, videopoker, formula 101, lotto telematico, vinci per la vita, etc) ha sempre un inizio ludico.

Alcune volte, però, finisce nella dipendenza.

Il passaggio successivo per chi non si è saputo controllare diventa, in tempi brevi, compulsivo.

Ad esempio, quando si fuma la prima sigaretta, si dice sempre e con convinzione: Sì, una cicca non fa nulla,figurati. Quando voglio posso sempre smettere.

Da lì a poco, si passa a fumare la seconda, terza sigaretta e cosi via fino ad acquistare il primo dei tanti pacchetti di sigarette che si acquisteranno da ora in poi.

Ci si accorge, pur non ammettendolo, di aver già il vizio e, qualcuno, in seguito, diventerà anche tabagista.

L'inizio al gioco viene anche stimolato da quelle persone a te vicine che, spesso con enfasi, dicono di aver giocato pochi euro e di averne vinti molti.

Queste persone parlano sempre di vincite che sicuramente sono reali.

Però, non parlano mai delle sconfitte, di quanti soldi hanno già perso per arrivare poi, a quella vincita tanto enfatizzata.

In effetti, si verifica lo stesso comportamento di quelle persone che sono vittime dell'usuraio per prestito di denaro finalizzato al proseguimento del gioco.

Questa tipologia di persone usurate, solitamente, passa attraverso due fasi comportamentali.

La prima: ostenta sicurezza, solidità economica, ha atteggiamenti vanitosi e saccenti.

La preoccupazione è di nascondere i propri problemi, non si vuole far vedere di aver sbagliato, di essere dei perdenti, e non solo nel gioco d'azzardo, e tanto meno di essere ammalati.

Si continua con questo atteggiamento sempre più difficile da sostenere, fino al momento della perdita dell'autostima.

La seconda fase si verifica con un crollo psicologico, con crisi di ansia.

In alcuni casi si pensa anche al suicidio ed ha inizio un calvario per il diretto interessato e per chi gli sta vicino, con manifestazioni di irascibilità che spesso terrorizzano i componenti della famiglia, a volte in modo violento, e non si accettano i consigli dei familiari a farsi curare per guarire dalla dipendenza da gioco.

I comportamenti dell'usurato per debiti da gioco sono più preoccupanti delle altre tipologie di persone usurate perché, oltre a continuare a dover soddisfare la propria dipendenza dal gioco, ha anche la necessità di avere denaro per poter saldare il debito contratto con l'usuraio.

Spesso per far fronte ai debiti si vende tutto ciò che si possiede di beni mobili ed immobili, anche le cose più infime: il motorino, la bici.

Si arriva anche a rubare in casa propria: ori, vettovaglie ed altro, di valore e non, simulandone a volte il furto per giustificare la scomparsa degli oggetti ai familiari.

Chi programma un gioco sia esso legale o illegale non lo fa perchè ha motivazioni filantropiche o vuole aiutare qualcuno: benestanti o indigenti.

La macchina da gioco è studiata per fare cassa.

Bisogna sempre ricordarsi che il banco non perde mai, ma trova sempre qualcuno da spennare.

Usura e gioco d'azzardo » Chi ci guadagna

L'Erario per una minima parte, i privati in modo consistente.

Quali sono le probabilità di vincita per il giocatore?

  • Superenalotto: centrare un 6 è di UNA su 622.614.430;
  • Lotto: centrare una cinquina è di UNA su 23 milioni;
  • Win for Life: UNA su 3 milioni;
  • Poker: avere una scala è di UNA su 688 mila;
  • Gratta e Vinci: è di UNA su 15: diciamo il più generoso viste le vincite anche minime che si possono trovare sotto la striscia argentata, ma è anche quello più subdolo, insidioso, è da questo gioco che avviene l'iniziazione che lentamente, inesorabilmente, senza accorgersene, ti avvolge nella sua spirale.

Ci sono sale da gioco che pubblicizzano la loro presenza sul territorio offrendo ai propri avventori, degustazioni e piatti tipici.

Verrebbe da pensare cosi come accade nelle classiche " tombolate " che si fanno nelle sale delle parrocchie: Gente sensibile che si preoccupa di far svagare il prossimo sempre più pressato dai problemi quotidiani, dalla crisi economica, dalla mancanza del lavoro, dalla cassa integrazione, dalla perdita del lavoro .

In queste sale non si espleta alcun servizio socialmente utile, anzi sono alienanti al massimo.

L'invito a frequentarle prendendo le persone per la "gola" è solo uno "specchietto per le allodole".

Tutto ciò che viene offerto, in realtà, viene lo stesso abbondantemente pagato dalle giocate che gli avventori andranno a fare alle varie postazioni di gioco, dalla cui tentazione, per il neofita o l'abituale frequentatore, è difficile sottrarsi.

Entrando in queste sale, non si può non notare lo sfarzo esistente all'interno in arredi, mobili, poltrone confortevoli, sedie imbottite, tavoli di ottima fattura, lampadari, giochi di luce, moquette, sala reception, guardaroba, sala per fumatori, direttore e personale inappuntabili e sempre pronti a soddisfare richieste.

I costi di questo sfarzo sono onerosi per i titolari delle sale, considerando che ciò che essi vendono non sono beni finalizzati alla produttività, ma solo illusioni di vincite che, di certo, qualcuno degli avventori riuscirà anche a soddisfare.

Ma pur sempre in quella misura minima e nel rispetto del calcolo elaborato sulle probabilità, che sono: una grandissima percentuale degli introiti a favore della struttura ed una bassissima, infima, a favore del giocatore.

Il banco, come già detto, non perde mai.

Usura e gioco d'azzardo » La malattia del gioco

Questi giochi che in burocratese vengono definiti "giochi d'intrattenimento", popolarmente e giustamente sono invece chiamate "mangia soldi", sono un problema anche per la società in quanto, spesso, portano la gente ad ammalarsi, le famiglie a rovinarsi, con pericolo che il giocatore, se pur occasionale, possa assuefarsi e divenire vittima di comportamenti compulsivi.

I costi, per la disintossicazione e recupero dell'ammalato, incidono sulla Sanità in modo non indifferente e le cure, a detta degli esperti, sono lunghe e di non facile soluzione.

I costi per i meno abbienti vanno poi ad assommarsi ad altri interventi di enti istituzionali e del privato.

Chi è rovinato dalla malattia del gioco rovina anche la propria famiglia, depaupera tutto: non ha soldi per l'affitto o per il mutuo della casa, per mantenere i figli a scuola, per mangiare, non paga luce, gas, acqua, le spese di condominio e quant'altro.

A riparare questi danni, ecco intervenire altri soggetti: Servizi Sociali del Comune, le organizzazioni benefiche quale la "Caritas", il Volontariato.

Usura e gioco d'azzardo » I dati

Gli italiani sono quelli che spendono in assoluto la cifra maggiore per scommesse e lotterie in rapporto al reddito pro-capite, una cifra che si è triplicata in quattro anni.

Se a questo giro di affari aggiungiamo quello delle scommesse clandestine, controllate dalla criminalità, abbiamo un quadro pressoché completo della vastità del fenomeno.

Alcune recenti indagini statistiche confermano questa ipotesi e dimostrano come a giocare siano sempre di più le fasce più deboli dal punto di vista economico: 56% degli strati sociali medio-bassi, il 47% di quelli più poveri e il 66% dei disoccupati.

Negli Stati Uniti, il Senato, nel 1998, ha approvato una legge che proibisce i siti dedicati al gioco d'azzardo, ma non in Europa, che è diventata la patria di tali iniziative, un vero e proprio cyberparadiso, per chi vuole giocare d'azzardo comodamente seduto in casa propria.

Di recente, sono state autorizzate delle nuove slot machine potenziate denominate VLT (videolottery).

Gli esperti del settore li definiscono mini casinò telematici con giocate a partire da 50 centesimi a 10 euro, la vincita può arrivare a 5000 euro.

Attenzione, questo nuovo gioco è altamente pericoloso per chi non ha il controllo di se stesso, è un gioco iniziatorio destinato anche ai ceti sociali meno abbienti.

Con sole 50 centesimi, forse elemosinate, si può sperare in una buona vincita.

È auspicabile, quantomeno, che in futuro, ogni gioco sia esso cartaceo che video, informi il giocatore su quali sono le probabilità di vincita espressa in percentuale, del gioco che si sta per fare.

Informazione che potrebbe paragonarsi alle scritte "d'attenzione" che compaiono sui pacchetti delle sigarette sul grado d'incidenza di patologie tumorali.

Usura e gioco d'azzardo » Come uscirne

L'usura è il prestito di somme di denaro (o altre utilità) ad alto interesse.

Se la vittima subisce violenze fisiche o psicologiche, si potrebbe ipotizzare il reato di estorsione.

Gli aiuti concessi dallo stato, sono:

  • per l'usura: finanziamento decennale a tasso "0"
  • per l'estorsione: elargizione.

Entrambe godono per 300 giorni della sospensione di adempimenti amministrativi, dei mutui bancari ed ipotecari, nonchè di ogni altro atto avente efficacia esecutiva.

Le condizioni per accedere agli aiuti, sono:

  • la denunzia dei propri usurai o estorsori;
  • l'assenso da parte del Pubblico Ministero;
  • altra documentazione inerente l'attività imprenditoriale che verrà analizzata da una commissione prefettizia.

9 Aprile 2013 · Giorgio Martini


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