Una tipica situazione di stallo – dai debiti non se ne esce

L'ipotesi di consolidamento dei debiti potrebbe essere presa in considerazione da una banca adesso, con una onorabilità bancaria integra. Non appena salterà la prima rata le speranze in tal senso caleranno drasticamente, fino a scomparire del tutto non appena saltata la seconda.

Condivido il Suo pensiero per quanto riguarda la non convenienza nel procedere adesso ad un consolidamento, in vista della prossima vendita dell'immobile, ma tenga presente che qualsiasi opzione alternativa comporterà inevitabilmente il peggioramento della Sua posizione nelle SIC.

In sostanza, le due opzioni sono alternative ed in contrapposizione.

Un'altra soluzione potrebbe essere quella di chiedere al Tribunale il riesame dell'accordo di separazione, alla luce della Sua mutata condizione economica, ma anche in questo caso - visti i tempi necessari - nel breve periodo si troverebbe inevitabilmente segnalato nelle SIC.

Non avrà comunque difficoltà tecniche nel vendere l'immobile, anche se fosse ampiamente segnalato, a patto che contestualmente alla vendita siano estinti i vincoli presenti sull'immobile.

Le uniche difficoltà potrebbero derivare dal fatto che l'immobile è stato assegnato a Sua moglie in virtù della sentenza di separazione: a riguardo Le consiglio di consultare il Suo legale per ragguagli sui passi necessari per finalizzare la vendita (potrebbe essere necessaria l'autorizzazione del Giudice).

Le ipotesi di recupero giudiziale del credito per ora sono remote, visto che è ancora in pari con le rate. Tenga presente che qualsiasi atto è successivo alla decadenza del beneficio del termine che, in genere, avviene dopo 7-8 rate scadute ed impagate.

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28 Dicembre 2010 · Simone di Saintjust




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