Portabilità mutui: l’ombudsman condanna la banca a rimborsare un cliente
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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L'ombudsman bancario ha condannato Unipol Banca a rimborsare F.M. di Massa Carrara che ha pagato ingiustamente più di 900 euro per trasferire il mutuo.
Ancora una volta, una banca ha cercato di aggirare la legge che prevede la gratuità della surrogazione sostenendo che non essendoci ancora la procedura interbancaria relativa, i costi notarili erano a carico del cliente.
Una tesi del tutto infondata, secondo l'ombudsman, visto che la legge sulla surrogazione è entrata in vigore il 2 febbraio 2007, ben un anno prima della vicenda del nostro socio.
Una condanna che non lascia scampo alle banche che non rispettano la legge.
Se avete pagato ingiustamente spese per il trasferimento del mutuo con surrogazione chiedete il rimborso alla banca e se non avete una risposta entro 60 giorni oppure la risposta è negativa (o insoddisfacente) potete fare reclamo all'ombudsman bancario.
L'illegittimità della richiesta delle banche è stata di recente confermata dall'Antitrust che ha condannato tutti gli istituti di credito più importanti del nostro Paese per pratiche commerciali scorrette grazie alla denuncia di ALTROCONSUMO dell'aprile scorso.
Per inciso il cliente rimborsato è un socio di ALTROCONSUMO
tratto da ALTROCONSUMO
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