ufficio del registro


Avvio attività – prime formalità fiscali

31 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Avvio attività - Segnalazione all'Agenzia delle entrate Dal punto di vista fiscale, il primo atto formale per chi intraprende una attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, è quello di segnalarlo all'Agenzia delle Entrate mediante la presentazione di apposita dichiarazione entro 30 giorni dall'inizio dell'attività o dalla costituzione della società. Sostanzialmente, gli adempimenti principali da assolvere sono: la richiesta di attribuzione del numero di partita Iva; la scelta del regime contabile. Anche se si tratta di un adempimento di natura amministrativa, si ricorda che entro 30 giorni dall'inizio dell'attività quasi tutte le imprese (sia individuali che societarie) hanno l'obbligo di iscriversi nel Registro delle Imprese e nel Repertorio Economico Amministrativo (REA), registri tenuti presso le Camere di Commercio. Avvio attività - L'ATTRIBUZIONE DELLA PARTITA IVA La partita Iva è un codice formato da 11 caratteri numerici: i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi [ ... leggi tutto » ]


S.r.l.s » società a responsabilità limitata semplificata – aggiornamenti

15 Luglio 2013 - Giorgio Valli


srls » Società a responsabilità limitata semplificata Nel diritto commerciale italiano la società a responsabilità limitata, in sigla srl, è un tipo di società di capitali che, come tale, è dotata di personalità giuridica e risponde delle obbligazioni sociali solamente con il suo patrimonio. La srl venne introdotta nell'ordinamento italiano con il Codice civile del 1942 (in precedenza esisteva una società anonima per quote, che non si differenziava molto dalle altre società anonime). Il proposito era quello di creare un tipo sociale intermedio tra le società di persone e quelle per azioni. A causa della recente crisi, è stata creata la nuova figura della Società a responsabilità limitata semplificata (srls), riservata alle persone fisiche con età inferiore a 35 anni. La srls rappresenta una facilitazione per i giovani che vogliono fare impresa e godere dei benefici previsti per le società a responsabilità limitata. Società a responsabilità limitata semplificata - Norme [ ... leggi tutto » ]


La successione e i debiti – guida pratica

9 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Le norme che regolano la successione Dal punto di vista giuridico la successione è l'evento attraverso il quale uno o più soggetti (successori od eredi) subentrano in tutti i rapporti giuridici di cui era titolare un'altra persona (il “de cuius”). La successione è disciplinata principalmente dal Codice Civile agli articoli 456 e seguenti, mentre per le imposte dovute valgono le regole dettate dal relativo testo unico, il decreto legislativo 346/90, modificato da numerosi successivi provvedimenti tra i quali la legge 383/01 -che ha abolito l'imposta di successione, e la Finanziaria 2007 che l'ha reintrodotta. Esaminiamo le regole generali relative alla successione ed alle imposte ad essa collegate. Questioni specifiche e complesse vanno valutate approfondendo l'argomento tramite la lettura delle leggi e delle varie direttive dell'Agenzia delle entrate, magari con l'aiuto di un legale. SUCCESSIONE - GLI EREDI IN ASSENZA DI TESTAMENTO Gli eredi legittimi sono - in linea generale - [ ... leggi tutto » ]


I diritti del consumatore – il mercato libero dell’energia

23 Aprile 2013 - Giovanni Napoletano


Secondo quanto previsto dall'Unione europea, da alcuni anni in Italia, come nel resto dei Paesi del continente, ogni consumatore domestico può liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas per le necessità della propria abitazione. Chi esercita questo diritto entra nel cosiddetto "mercato libero", dove è il cliente a decidere quale venditore o tipo di contratto scegliere e quando eventualmente cambiarli selezionando un'offerta che ritiene più interessante e conveniente. Si tratta di una scelta volontaria, che non prevede alcun obbligo. Al cliente finale che non esercita questa scelta o che è impossibilitato a farlo, saranno applicate le condizioni economiche e contrattuali regolate dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas. La libertà di scelta riguarda solo le imprese venditrici di energia elettrica o gas. Non è invece possibile cambiare l'impresa che assicura la distribuzione dell'energia fino alle abitazioni; questo servizio, infatti, non è convenientemente replicabile [ ... leggi tutto » ]


Canone rai » la disdetta – modulo ed informazioni per liberarsene

5 Aprile 2013 - Tullio Solinas


Canone RAI - Disdetta - Come effettuarla? Mi chiamo Vincenzo ed abito a Setteville di Guidonia, vicino Roma: ho deciso, finalmente, di disfarmi della televisione. Ormai non la guardo più da anni, stanco degli insulsi programmi ed irritato dai presentatori di basso livello che ci propongono le emittenti. Preferisco leggere libri, culturalmente molto più validi, oppure informarmi delle notizie sul mondo tramite il web. Ora, però, non voglio più pagare il famigerato canone Rai, visto che non dispongo dell'apparecchio televisivo. C'è una prassi per effettuare la disdetta? Se si, qual è? Potete aiutarmi? Canone RAI - si tratta di un tributo dovuto per la proprietà del televisore Il cosìdetto Canone RAI in realtà, non esiste: è così impropriamente appellato il tributo che è dovuto allo Stato per la proprietà dell'apparecchio radio e/o televisivo. Chi intende disdire, deve prima accertarsi di aver pagato per intero il canone dell'anno in corso e [ ... leggi tutto » ]