tutela consumatori codice del consumo - risoluzione alternativa delle controversie (adr) fra professionista e consumatore


Messa in mora per ottenere rimborso

20 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Articolo acquistato e mai consegnato: è possibile ottenere messa in mora? Ho acquistato un articolo che non mi è stato consegnato. Trascorso il tempo previsto ho esercitato il mio diritto di recesso e inoltrato la richiesta di rimborso. Il commerciante continua a dirmi che il rimborso arriverà a breve ma dopo mesi e continue sollecitazioni ancora non ho visto un centesimo. Ora ho deciso di costituire in mora il commerciante. La mia domanda è: Siccome la raccomandata a/r per atti giudiziari costa, posso chiedere al commerciante di adempiere al pagamento di quanto versato per l'articolo PIU'il costo di tale raccomandata per evitare che io adisca le competenti vie legali? E' possibile fare una messa in mora Se il commerciante le rimborserà solo quanto versato per l'articolo, può certamente intentargli causa per ottenere anche il costo sopportato per la raccomandata di messa in mora. [ ... leggi tutto » ]


Clausole vessatorie su mutuo e conto corrente

17 Settembre 2012 - Annapaola Ferri


Assicurazioni connesse all'erogazione di mutui immobiliari e di credito al consumo Il testo coordinato del decreto legge 24 gennaio 2012, numero 1 Articolo 28 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 183 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209, e dalle relative disposizioni e delibera dell'ISVAP di attuazione in materia di interesse degli intermediari assicurativi, le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari se condizionano l'erogazione del mutuo immobiliare o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita sono tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari stessi. Il cliente è comunque libero di scegliere sul mercato la polizza sulla vita più conveniente che la banca è obbligata ad accettare senza variare le condizioni offerte per l'erogazione del mutuo [ ... leggi tutto » ]


Prestiti on line – pubblicità ingannevole, pratiche scorrette e comportamenti aggressivi nel recupero crediti

30 Maggio 2012 - Giovanni Napoletano


Prestiti on line - pubblicità ingannevole, pratiche scorrette e comportamenti aggressivi nel recupero crediti Bankitalia, in quanto competente in materia di credito ai consumatori ha recentemente effettuato, congiuntamente con l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), competente nel settore delle pratiche commerciali scorrette - attività di monitoraggio sui siti internet di 15 intermediari nazionali rappresentativi del comparto del credito al consumo. L'indagine ha avuto altresì ad oggetto la documentazione precontrattuale relativa ad alcuni rapporti di credito accesi da consumatori presso gli intermediari sottoposti a controllo. Dagli accertamenti condotti, sono emerse anomalie in relazione all'operatività di 10 intermediari; le criticità hanno riguardato sia il contenuto degli annunci pubblicitari, talvolta non corrispondente a quanto disposto dalla normativa di riferimento (articolo 123 TUB e relative disposizioni di attuazione), sia l'informativa precontrattuale, spesso non pienamente idonea a consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli (articolo 124 TUB e relative disposizioni di attuazione). Prestiti [ ... leggi tutto » ]


Concordato con i creditori – la legge sul sovraindebitamento in aiuto dei debitori (legge 3/2012 – salva suicidi)

3 Gennaio 2012 - Rosaria Proietti


Concordato con i creditori - il fallimento personale del debitore consumatore La prima parte del decreto legge - Capo I, articoli da 1 ad 11 - si occupa delle disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ed è dedicata alle definizioni generali ed, in particolare, all'individuazione della casistica e dei soggetti interessati al provvedimento legislativo, finalizzato a trovare una soluzione alle numerose situazioni di indebitamento di soggetti a cui non sono applicabili le disposizioni vigenti in materia di procedure concorsuali (debitori e imprenditori non fallibili). Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – inadempimento del venditore

31 Marzo 2011 - Giovanni Napoletano


Nel caso di contratto di credito al consumo legato ad acquisti di beni o servizi può capitare di avere a che fare con situazioni sgradevoli legate all'inadempimento del venditore mentre magari si è già iniziato a pagare le rate del finanziamento. E' bene chiarire che in questi casi non è così automatica come si crede la possibilità di smettere di pagare le rate, soprattutto quando si ritiene, agendo così, di “sollecitare” il venditore (pensiero del tutto errato, considerando che il venditore è già stato totalmente pagato). La regola da tener presente in questi casi - ragionevolmente cauta - è che il contratto di credito al consumo si può mettere in discussione solo dopo aver ottenuto la risoluzione di quello di acquisto, a meno che non si riescano a trovare buoni accordi “amichevoli” con la finanziaria (per esempio la sospensione delle rate in attesa che il problema con il venditore si [ ... leggi tutto » ]