Fornitura di acqua luce e gas - istruzioni e consigli per i consumatori


Morosità per forniture di energia elettrica » informazioni utili

25 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità per forniture di energia elettrica » Informazioni utili In questo articolo parleremo di tutti i problemi cui si va incontro in caso di morosità per la fornitura di energia elettrica, ovvero, quando non si paga o si paga in ritardo una bolletta della luce. Forniremo, inoltre, alcune dritte e informazioni su come potersi tutelare in caso di distacco ingiusto. Procedura in caso di morosità della bolletta elettrica Se un cliente non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, il venditore deve inviargli una raccomandata, non è necessario l'avviso di ritorno, che specifichi il termine ultimo di pagamento. Il termine ultimo non può essere: Inferiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata da parte del venditore; Inferiore a 15 giorni dall'invio della raccomandata da parte del venditore. La raccomandata inoltre dovrà indicare: le modalità con cui il cliente deve comunicare al venditore l'avvenuto pagamento (telefono, fax ecc.); il termine oltre il [ ... leggi tutto » ]


Bolletta elettrica » come leggerla ed analizzarla correttamente

21 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Bolletta elettrica » Individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze Analizzare tutte le voci della bolletta elettrica è un ottimo inizio per tentare di risparmiare sull'energia elettrica. Conoscere le proprie abitudini di consumo, la potenza utilizzata e le fasce orarie in cui si utilizza maggiore energia è fondamentale per individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze. Con la bolletta dell'energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela pagano per le seguenti voci di spesa: i servizi di vendita, ovvero il prezzo dell'energia; i servizi di rete per il trasporto dell'elettricità dalle centrali nelle abitazioni e la gestione del contatore; le imposte addebitate in bolletta. I servizi di vendita Sono la principale voce di costo della bolletta dell'utente domestico tipo (con consumi annui pari a 2700 kWh e potenza pari a 3 kW) residente e servito in maggior tutela. Comprendono tutti i servizi e le attività svolte dal fornitore [ ... leggi tutto » ]


Morosità vecchie bollette » ritorna il corrispettivo c-mor

20 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità vecchie bollette » Ritorna il corrispettivo C-mor In sintesi, il C-mor funzionava così: quando un cliente moroso nei confronti del suo fornitore di energia elettrica decideva di passare ad un'altra compagnia fornitrice, il primo perdeva lo strumento di persuasione più efficace per tutelare il proprio credito, ovvero il distacco dell'utenza. Per risolvere il problema, era stato elaborato un sistema indennitario, il quale assicurava al venditore uscente la riscossione di almeno una parte del credito verso il proprio vecchio cliente moroso. Il meccanismo era congegnato in modo per cui la provvista necessaria al “ristoro” del vecchio fornitore fosse fornita dallo stesso cliente moroso, che si vedeva addebitare in bolletta, dal nuovo fornitore, una somma a titolo di “costo aggiuntivo per il trasporto dell'energia elettrica”, ovvero il corrispettivo C-mor. C-mor: la sentenza del Tar Poi, con la pronuncia numero 683 del 14 Marzo 2013, il Tar della Lombardia, Sezione Terza, aveva [ ... leggi tutto » ]


Enel: stalking ad un consumatore per il pagamento di una bolletta » non c’è danno esistenziale

24 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Enel stressa un consumatore per il pagamento di una bolletta? » Non c'è danno esistenziale La società Enel pressa ingiustamente un consumatore per una bolletta: ciò nonostante non si configura un danno esistenziale. Nonostante gli elementi portati dal consumatore, come la sindrome ansiosa-depressiva da lui sofferta, non si può ritenere provato il danno ipoteticamente legato alla condotta aziendale. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1362/14. Danno esistenziale: Un consumatore e la sua battaglia contro l'Enel Lunga, estenuante battaglia contro la Enel Distribuzione spa, e tutto per una bolletta di appena 90 euro. Alla fine, il consumatore può cantare vittoria, ma, nonostante ciò, non può pretendere di vedere risarcito il danno esistenziale provocatogli, a suo parere, dalle pressanti, illegittime,richieste di pagamento fatte dall'azienda. A dare il via alla vicenda giudiziaria sono le innumerevoli, indebite, richieste di pagamento di una bolletta di 90 euro avanzate da Enel [ ... leggi tutto » ]


Bolletta idrica » il consumo indicato dal contatore non sempre vale come unica prova

21 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


In caso di contestazione della bolletta dell'acqua, da parte dell'utente, al fornitore del servizio non basta la lettura del contatore per dimostrare l'effettivo ammontare dei consumi. Questo l'orientamento espresso dal Tribunale di Caltanissetta con la sentenza dell'11 novembre 2013. Contestazione della bolletta La vicenda riguarda un utente che aveva ricevuto una bolletta idrica con importi ritenuti ingiustificati rispetto ai consumi medi precedenti e al suo fabbisogno. Il consumatore aveva così nominato un tecnico, il quale aveva evidenziato possibili anomalie e perdite idriche nel punto di allaccio. Sulla base di tali accertamenti, l'utente aveva contestato le fatture. La società fornitrice, però, si era limitata a verificare l'esatta matricola del contatore in uso e la corrispondenza delle letture. Quindi aveva riproposto la richiesta di pagamento con un'ingiunzione presentata davanti al Tribunale di Caltanissetta. Qui, però, il giudice di merito, rifacendosi a due pronunce della Corte di Cassazione (10313/04 e 18231/08), ha ricordato [ ... leggi tutto » ]