tutela consumatori - pratiche commerciali scorrette e/o aggressive • pubblicità ingannevole e clausole vessatorie • servizi non richiesti


Pubblicità ingannevole » agcm multa 7 società di valutazione auto

5 Giugno 2014 - Gennaro Andele


Pubblicità ingannevole: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust o Agcm) ha sanzionato per pratiche commerciali aggressive e scorrette sette diverse società di valutazione auto. Sanzioni per complessivi 735mila euro a 7 società che pubblicizzavano sul web un servizio apparentemente gratuito di valutazione delle auto, salvo chiedere successivamente il pagamento di una fattura di circa 60 euro, destinata a salire fino a oltre 250 euro in caso di ritardi nei versamenti da parte dei consumatori. Lo ha deciso l'Antitrust al termine di un'istruttoria. Il fenomeno ha coinvolto migliaia di cittadini che tra gennaio e luglio del 2013 si sono collegati a Internet per trovare una valutazione del valore della loro automobile, digitando le parole chiave ‘gratuitò o ‘gratis’ insieme a “valutazione” e “automobile”. Dalle prove raccolte dall'Autorità, alla quale sono arrivate oltre 2000 segnalazioni, risulta che le sette società (Pronto Value LLC, Atlantic Car Value LLC e United Auto [ ... leggi tutto » ]


Garanzia legale » antitrust sanziona lidl per 300 mila euro

26 Maggio 2014 - Stefano Iambrenghi


Regole sulla garanzia legale omesse: l'Autorità Garante della Concorrenza ed il mercato (Agcm) ha infilitto a Lidl una multa di 300 mila euro. Contestato il mancato rispetto delle regole sulla garanzia legale di conformità sui prodotti non alimentari. A causa di questa pratica commerciale scorretta,l'Antitrust ha multato Lidl Italia Srl per 300 mila euro. L'Antitrust ha sanzionato Lidl per informazioni ambigue e carenti sulla garanzia legale, per il rinvio dei consumatori ai Centri di Assistenza Tecnica nel caso di prodotti difettosi, per l'omissione complessiva delle informazioni sulla garanzia legale. La pratica commerciale analizzata dall'Agcm, infatti, riguarda la messa a disposizione di informazioni ambigue e/o carenti fornite ai consumatori, sia sul sito internet aziendale sia presso i punti vendita, in relazione alla garanzia legale di conformità, con riguardo all'oggetto, alla durata, ai limiti e alle condizioni dell'assistenza post vendita. Inoltre, per l'omissione di informazioni, nel sito internet, sulla garanzia legale nella [ ... leggi tutto » ]


Rimborso del biglietto » e’ considerata vessatoria qualunque clausola richieda al consumatore di attivarsi in breve tempo per chiedere il rimborso del ticket

29 Aprile 2014 - Gennaro Andele


E' considerata vessatoria qualunque clausola richieda al consumatore di attivarsi in breve tempo per chiedere il rimborso del ticket o la spedizione dell'originale del biglietto, acquistato tramite web. In caso la scadenza del termine per chiedere il rimborso del biglietto acquistato via internet sia troppo breve, come nel caso di ticket per concerti annullati, la clausola contrattuale si considera vessatoria. Per clausola vessatoria si intende quella parte del contratto che da un vantaggio a chi propone il contratto, a svantaggio del consumatore che lo accetta. Queste clausole, quando identificate, fanno si che il contratto sia reso annullabile e l'utente rimborsato. Ciò, perché non si possono far firmare” ai consumatori, con modalità virtuali le clausole vessatorie. Il codice civile, infatti, prescrive, per l'approvazione di tali condizioni particolarmente onerose, una forma scritta, ossia una sottoscrizione di proprio pugno. Ad esprimersi in questo senso anche il Tribunale di Milano, con la pronuncia del [ ... leggi tutto » ]


Pubblicità ingannevole comparativa » multata la società che produce dixan

29 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Pubblicità ingannevole comparativa » Multata la società che produce Dixan L'Autorità Garante della Concorrenza ed il Mercato (Agcm) ha inflitto una pesante multa alla Henkel, società produttrice del noto marchio Dixan, per pubblicità ingannevole comparativa. A parere dell'antitrust, infatti, Dixan non lava meglio di Dash. Prima di descrivere i dettagli della vicenda, è bene definire cosa significa pubblicità ingannevole e cosa pubblicità comparativa. La pubblicità è ingannevole quando è in grado di indurre in errore l'impresa alla quale è rivolta, pregiudicandone il comportamento economico, o quando è idonea a ledere un concorrente. L'ingannevolezza può riguardare le caratteristiche dei beni o dei servizi, come la loro disponibilità o la data di fabbricazione, il prezzo e le condizioni di fornitura. La pubblicità comparativa è invece quella modalità di comunicazione pubblicitaria con la quale un'impresa promuove i propri beni o servizi mettendoli a confronto con quelli dei concorrenti. Questo tipo di pubblicità è [ ... leggi tutto » ]


Vendita a distanza » come difendersi dalle scorrettezze con l’antitrust

11 Aprile 2014 - Andrea Ricciardi


Vendita a distanza » Come difendersi dalle scorrettezze con l'Antitrust A partire da giugno 2014, sarà possibile segnalare all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), tramite posta ordinaria, fax o posta, la violazione di alcune norme che regolano la vendita di beni o servizi effettuata a distanza oppure fuori dai locali commerciali. Avete acquistato, senza volerlo realmente, qualche prodotto vendutovi per telefono o in qualche stand fuori qualche grande magazzino, senza che ci fosse un vostro specifico consenso rilasciato per iscritto? Tra poco, sarà possibile segnalare la pratica scorretta all'Antitrust. Segnalare all'Agcm la vendita a distanza senza consenso Da giugno 2014 entreranno in vigore nuove tutele per i consumatori oggetto di pratiche commerciali scorrette. Più precisamente, ogni consumatore potrà segnalare all'Agcm qualsiasi venditore che abbia violato le norme sulla vendita dei beni a distanza o fuori dai locali commerciale. Sarà possibile segnalare, ad esempio, la mancata ricezione, da parte [ ... leggi tutto » ]