tutela consumatori - pratiche commerciali scorrette e/o aggressive • pubblicità ingannevole e clausole vessatorie • servizi non richiesti


Citazione del debitore presso una sede giudiziale incompetente – società di recupero crediti sanzionata dall’antitrust

30 Ottobre 2015 - Giovanni Napoletano


E' considerata aggressiva una pratica commerciale che, nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica o indebito condizionamento, limita o è idonea a limitare considerevolmente la libertà di scelta o di comportamento del consumatore medio in relazione al prodotto e, pertanto, lo induce o è idonea ad indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. Nel determinare se una pratica commerciale comporta molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica, o indebito condizionamento, sono presi in considerazione i seguenti elementi: i tempi, il luogo, la natura o la persistenza; il ricorso alla minaccia fisica o verbale; lo sfruttamento da parte del professionista di qualsivoglia evento tragico o circostanza specifica di gravità tale da alterare la capacità di valutazione del consumatore, al fine di influenzarne la decisione relativa al prodotto; qualsiasi ostacolo [ ... leggi tutto » ]


Codice deontologico per la privacy » il garante vara le linee guida per finalità di informazione commerciale

16 Ottobre 2015 - Gennaro Andele


Codice deontologico per la privacy » Il garante vara le linee guida per finalità di informazione commerciale L'Autorità per la protezione dei dati personali (privacy) ha deciso di adottare, dopo una consultazione pubblica, il nuovo Codice deontologico della privacy per i trattamenti di dati di informazione commerciale, al fine di semplificare gli adempimenti e definire regole comuni a tutti gli operatori economici e misure di sicurezza a protezione dei dati e della dignità delle persone. A partire dal 1 ottobre 2016, entrerà in vigore il Codice deontologico per la privacy. In sostanza di cosa si tratta? In quali settori interverrà e quali saranno i soggetti interessati? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. La panoramica sul codice deontologico per la privacy redatto dal garante per la protezione dei dati personali Breve panoramica per capire, in grandi linee, a cosa fa riferimento il codice deontologico per la privacy redatto dall'Autorità per la protezione dei [ ... leggi tutto » ]


Le clausole di tacita proroga o tacito rinnovo predisposte in un contratto per adesione devono essere specificamente approvate per iscritto dall’aderente

14 Ottobre 2015 - Giovanni Napoletano


Non hanno effetto, se non sono specificamente approvate per iscritto, le condizioni generali di contratto che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico dell'altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre eccezioni, restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti coi terzi, tacita proroga o rinnovazione del contratto, clausole compromissorie o deroghe alla competenza dell'autorità giudiziaria. In particolare, le clausole di proroga tacita o di rinnovazione del contratto, se predisposte dal contraente più forte nell'ambito di un contratto per adesione, rientrano tra quelle sancite a carico del contraente aderente e sono, pertanto, prive di efficacia qualora non siano specificamente approvate per iscritto dal contraente aderente, anche quando hanno carattere di reciprocità e bilateralità. Questo il principio ribadito dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 20402/15. [ ... leggi tutto » ]


Pratiche commerciali scorrette – confermata la multa inflitta dall’antitrust ad h3g

11 Settembre 2015 - Giovanni Napoletano


Il Tar del Lazio ha confermato la multa di 1,75 milioni di euro inflitta lo scorso gennaio dall'Antitrust ad H3G (3 Italia) per pratiche commerciali scorrette nei servizi premium utilizzati via internet da terminale mobile. I giudici amministrativi hanno infatti respinto un ricorso proposto dall'operatore di telefonia mobile. La questione concerneva la fornitura agli utenti di telefonia mobile, durante la navigazione in mobilità, di servizi a pagamento non richiesti o richiesti inconsapevolmente dal consumatore e ad essi addebitati a valere sul credito telefonico. A giudizio del Tar "l'operato dell'Agcm - si legge nella sentenza - e in particolare l'iter valutativo seguito dall'Autorità, risultano immuni dalle numerose e pur ampiamente motivate censure, a fronte di una pluralità di condotte della ricorrente integranti molteplici violazioni del Codice del Consumo". Per i giudici amministrativi, in primo luogo è stata accertata una condotta omissiva della ricorrente nella fase contrattuale, laddove agli utenti è stato [ ... leggi tutto » ]


Polizze di assicurazione a copertura del rischio morte e clausole vessatorie – per la corte di cassazione la misura è colma » si tratta di un cocktail giugulatorio ed opprimente per il beneficiario

9 Settembre 2015 - Eleonora Figliolia


Tutti sappiamo, per esperienza vissuta altrui e dati di fatto, quanto sia rischioso contrarre polizze di assicurazione a copertura del rischio morte, magari per assicurare un po' di dignità esistenziale ai nostri cari (soprattutto i figli minori) in conseguenza di un evento luttuoso che dovesse colpire l'unico soggetto percettore di reddito nel nucleo familiare. Le assicurazioni negli spot pubblicitari ti fanno sentire quasi un verme se rinunci a versare qualche migliaio di euro l'anno per assicurare un minimo di futuro decente ai tuoi figli e, magari al coniuge sprovvisto di reddito, in caso di premorienza. I messaggi sono di questo tenore in caso di morte prematura di un quarantenne la pensione di reversibilità erogata alla famiglia dall'istituto previdenziale di competenza ammonterebbe a meno di 400 euro al mese. Con il nostro prodotto, invece, gli eredi potranno contare da subito sull'intero capitale assicurato. Poi, premorto il contraente, capita che i beneficiari [ ... leggi tutto » ]