tutela consumatori - fornitura energia elettrica


Consumatori: diritti e doveri » la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

13 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Diritti e doveri dei consumatori: Ci stiamo adeguando all'Europa sulla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) adattandoci ad un'apposita direttiva emanata dall'Ue. La nuova normativa è simile a quella antecedente, con l'aggiunta di alcune piccole novità. Eccone i punti fondamentali. Gli apparecchi elettrici ed elettronici, come cellulari, elettrodomestici, lampade, televisori, giocattoli elettrici e, più in generale, tutte quelle apparecchiature alimentate dalla corrente elettrica, non possono essere smaltiti come normali rifiuti urbani. Pertanto, i consumatori hanno diverse possibilità per liquidarli. La prima opzione è di portarli presso appositi centri di raccolta o nelle isole ecologiche predisposte dal Comune. Sussiste anche la possibilità di richiedere, di solito tramite numero verde, il ritiro a domicilio (se previsto), organizzato dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Ultima alternativa è quella di consegnarli al rivenditore da cui si acquista un bene della stessa tipologia, che ha l'obbligo di ritirarlo gratuitamente. I [ ... leggi tutto » ]


Morosità per forniture di energia elettrica » informazioni utili

25 Marzo 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità per forniture di energia elettrica » Informazioni utili In questo articolo parleremo di tutti i problemi cui si va incontro in caso di morosità per la fornitura di energia elettrica, ovvero, quando non si paga o si paga in ritardo una bolletta della luce. Forniremo, inoltre, alcune dritte e informazioni su come potersi tutelare in caso di distacco ingiusto. Procedura in caso di morosità della bolletta elettrica Se un cliente non paga entro la scadenza indicata sulla bolletta, il venditore deve inviargli una raccomandata, non è necessario l'avviso di ritorno, che specifichi il termine ultimo di pagamento. Il termine ultimo non può essere: Inferiore a 20 giorni dall'emissione della raccomandata da parte del venditore; Inferiore a 15 giorni dall'invio della raccomandata da parte del venditore. La raccomandata inoltre dovrà indicare: le modalità con cui il cliente deve comunicare al venditore l'avvenuto pagamento (telefono, fax ecc.); il termine oltre il [ ... leggi tutto » ]


Bolletta elettrica » come leggerla ed analizzarla correttamente

21 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Bolletta elettrica » Individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze Analizzare tutte le voci della bolletta elettrica è un ottimo inizio per tentare di risparmiare sull'energia elettrica. Conoscere le proprie abitudini di consumo, la potenza utilizzata e le fasce orarie in cui si utilizza maggiore energia è fondamentale per individuare l'offerta più adatta alle proprie esigenze. Con la bolletta dell'energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori serviti in maggior tutela pagano per le seguenti voci di spesa: i servizi di vendita, ovvero il prezzo dell'energia; i servizi di rete per il trasporto dell'elettricità dalle centrali nelle abitazioni e la gestione del contatore; le imposte addebitate in bolletta. I servizi di vendita Sono la principale voce di costo della bolletta dell'utente domestico tipo (con consumi annui pari a 2700 kWh e potenza pari a 3 kW) residente e servito in maggior tutela. Comprendono tutti i servizi e le attività svolte dal fornitore [ ... leggi tutto » ]


Morosità vecchie bollette » ritorna il corrispettivo c-mor

20 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Morosità vecchie bollette » Ritorna il corrispettivo C-mor In sintesi, il C-mor funzionava così: quando un cliente moroso nei confronti del suo fornitore di energia elettrica decideva di passare ad un'altra compagnia fornitrice, il primo perdeva lo strumento di persuasione più efficace per tutelare il proprio credito, ovvero il distacco dell'utenza. Per risolvere il problema, era stato elaborato un sistema indennitario, il quale assicurava al venditore uscente la riscossione di almeno una parte del credito verso il proprio vecchio cliente moroso. Il meccanismo era congegnato in modo per cui la provvista necessaria al “ristoro” del vecchio fornitore fosse fornita dallo stesso cliente moroso, che si vedeva addebitare in bolletta, dal nuovo fornitore, una somma a titolo di “costo aggiuntivo per il trasporto dell'energia elettrica”, ovvero il corrispettivo C-mor. C-mor: la sentenza del Tar Poi, con la pronuncia numero 683 del 14 Marzo 2013, il Tar della Lombardia, Sezione Terza, aveva [ ... leggi tutto » ]


Blackout elettrico » come accedere ai rimborsi

7 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


A volte, ormai sempre più spesso, può capitare di rimanere al buio, a causa di problemi sulla linea elettrica: proprio per ovviare ai disagi causati dalle interruzioni per eventi eccezionali, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha istituito dal 2008 un fondo speciale, grazie al quale scattano rimborsi automatici nelle bollette in caso di interruzioni prolungate per cause di forza maggiore. La procedura per ottenere i rimborsi in caso di blackout elettrico I rimborsi possono andare da un minimo di 30 euro, per oltre 8 ore di interruzione, fino a un massimo di 300 euro per tre giorni di stop e sono a carico non degli operatori, ma di un sistema di natura mutualistica. Se, invece, la fornitura si interrompe per colpa del distributore, dal 2009 esiste un sistema di rimborsi automatici introdotto dall'Autorità, che prevede indennizzi tanto più elevati quanto più si prolunga il disservizio, da un minimo [ ... leggi tutto » ]