Trattamento di fine rapporto (TFR)


Cessione del quinto dello stipendio e trattamento di fine rapporto – problematiche

19 Aprile 2014 - Ludmilla Karadzic


I contratti di cessione del quinto dello stipendio prevedono, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa, quando ancora non è stato estinto il debito contratto con la finanziaria, che il datore di lavoro trattenga e versi al creditore l'ammontare dell'intero trattamento di fine rapporto (TFR) dovuto al dipendente fino a concorrenza del debito residuo. La riforma della previdenza complementare ha introdotto dei profili di problematicità riguardo alla disponibilità dell'intero ammontare del TFR a garanzia del debito contratto e non ancora estinto dal dipendente in caso di risoluzione del rapporto di lavoro. Com'è noto, in base alla normativa sulla previdenza complementare, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 può essere: mantenuto in azienda, nel caso di scelta espressa in tal senso del lavoratore (ove l'azienda abbia un numero di dipendenti pari o superiore a 50, il TFR viene versato presso il Fondo Tesoreria gestito dall'INPS); destinato ad [ ... leggi tutto » ]


Cessione quinto » i pro e i contro di questo contratto di prestito

4 Aprile 2014 - Gennaro Andele


Cessione quinto » I pro e i contro di questo contratto di prestito Cessione del quinto: scopriamo i pro e i contro di questa, a volte utile, forma di contratto di prestito. Ormai, la crisi economica spinge sempre più consumatori italiani a indebitarsi anche per le spese di lieve entità. Ma, con le banche che sempre meno erogano denaro liquido, si è riscoperta questa forma di finanziamento dedicata a dipendenti e pensionati. E' bene, però, fare attenzione alla regolarità delle rate: è molto facile, infatti, imbattersi in modalità aggressive e scorrette per sollecitare i pagamenti L'indebitamento degli italiani La fatica di arrivare a fine mese spinge sempre più famiglie italiane a ricorrere a finanziamenti e prestiti personali alternativi. La scelta di indebitarsi risulta abbastanza nuova per gli italiani che, da popolo di piccoli risparmiatori, si è trasformato in uno di indebitati. Formiche che, purtroppo, hanno lasciato il posto alle cicale [ ... leggi tutto » ]


Assegno per il nucleo familiare » requisiti ed aggiornamenti

5 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Assegno familiare » Requisiti ed aggiornamenti L'assegno familiare è un contributo versato dall'INPS ai lavoratori dipendenti o ai pensionati, quando il reddito complessivo delle famiglia non supera determinati limiti stabiliti dalla legge. Vediamo come accedere a questo beneficio e quali sono i limiti reddituali. La domanda dell'assegno familiare Innanzitutto, la domanda per ottenere l'assegno deve essere presentata: al proprio datore di lavoro, nel caso in cui il richiedente svolga attività lavorativa dipendente, utilizzando il modello ANF/DIP. In tale caso, il datore di lavoro deve corrispondere l'assegno per il periodo di lavoro prestato alle proprie dipendenze, anche se la richiesta è stata inoltrata dopo la risoluzione del rapporto nel termine prescrizionale di 5 anni. all'Inps nel caso in cui il richiedente sia addetto ai servizi domestici, operaio agricolo dipendente a tempo determinato, lavoratore iscritto alla gestione separata, ovvero abbia diritto agli assegni come beneficiario di altre prestazioni previdenziali attraverso uno dei [ ... leggi tutto » ]


Prestito delega » il manuale per il debitore

24 Febbraio 2014 - Chiara Nicolai


Prestito delega » Il manuale per il debitore Obiettivo dell'articolo è fornire all'utente un piccolo manuale che illustra le particolarità del cosìddetto prestito delega. Cos'è il prestito delega Il Prestito Delega è un finanziamento a tasso fisso, le rate mensili sono prelevate dal datore di lavoro sulla busta paga e versate alla società finanziaria fino all'estinzione del debito. L'importo richiesto può essere utilizzato per qualsiasi finalità (ristrutturazione, acquisto auto, consolidamento debiti, spese per cerimonie, salute, viaggi, ecc…). Elementi essenziali del prestito delega: Di seguito gli elementi essenziali che servono per stipulare un prestito delega: Importo richiesto Capitale lordo mutuato Rate Piano di ammortamento Indici di costo Assicurazione T.F.R – Fondo Pensionistico Spese di istruttoria e apertura pratica Contratto Documenti Accessori Analizziamoli, ora, uno per uno. L'importo richiesto, chiaramente, è la somma che il dipendente chiede in prestito ad una società Finanziaria o a una Banca. Il capitale lordo mutuato, invece, [ ... leggi tutto » ]


Difficoltà economiche » possibilità di anticipo del tfr

24 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


La richiesta di anticipo del Tfr motivata da gravi difficoltà economiche In caso di gravi difficolta economiche, a norma di legge, è possibile richiedere l'anticipo del Tfr. Le famiglie, ormai sempre più indebitate, per superare i momenti di difficoltà economiche sono sempre più costrette ad attingere da ogni fonte per far fronte ad esigenze di immediata liquidità. La soluzione, purtroppo, più usata è quella di richiedere un prestito, il cui ricorso spesso peggiora la situazione di partenza, innescando un circolo vizioso cui è difficile uscire. L'alternativa, più semplice, è quella di richiedere un'anticipazione del TFR, il sudore di una vita di lavoro che si traduce nell'ultima ancora di salvezza. La legge prevede questa procedura, ma non sempre è possibile avvalersene ed in ogni caso entro certi limiti. Vediamo quali Che cos'è il TFR (Trattamento di Fine Rapporto L'istituto del Tfr trova la sua disciplina nell'articolo 2120 del codice civile che [ ... leggi tutto » ]