tasse notifica


Società di persone estinta – la notifica delle pretese dei creditori sociali

8 Settembre 2015 - Paolo Rastelli


Dopo la cancellazione della società di persone dal registro delle imprese i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori, se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi. La domanda, se proposta entro un anno dalla cancellazione, può essere notificata presso l'ultima sede della società. Altrimenti deve essere notificata personalmente ai soci. Tuttavia, tale norma è applicabile solo con decorrenza dal 1 gennaio 2004. Nel caso in cui l'estinzione della società di persone abbia avuto luogo in data anteriore, qualsiasi atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) deve ritenersi correttamente notificato presso la sede legale anche dopo che sia decorso un anno dall'avvenuta cancellazione. La sede presso cui notificare un atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) alla [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale nelle mani del destinatario – legittima anche se effettuata in luogo diverso dal domicilio o dalla residenza

9 Luglio 2015 - Paolo Rastelli


La notifica nelle mani del destinatario, anche se effettuata in luogo diverso da quello in cui lo stesso destinatario ha la normale residenza o il domicilio, è perfettamente valida, per avere raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Infatti il riferimento ai criteri della residenza, domicilio, dimora, sono rilevanti solo nell'ipotesi in cui la notifica non sia stata effettuata nelle mani del destinatario. In pratica la notifica, effettuata direttamente nelle mani del destinatario, in particolare della cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, è legittima, anche se perfezionata in luogo diverso da quello in cui il destinatario ha la normale residenza o domicilio, dal momento che viene comunque raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Così ha ritenuto la Corte di cassazione nella sentenza 14083/15. [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento per evasione imposta di registro – legittima la notifica al notaio

3 Giugno 2015 - Giorgio Valli


Per legge, il notaio che ha redatto l'atto ed ha richiesto la registrazione è obbligato (quale responsabile di imposta) in solido con la società (obbligato principale) al pagamento dell'imposta. Ne deriva che legittimamente l'Agenzia delle entrate può notificare l'avviso di liquidazione al notaio dal momento che la normativa vigente prevede, in caso di obbligazione solidale, che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità e l'adempimento da parte di uno libera gli altri. Il creditore, nella specie all'amministrazione finanziaria, ha, dunque, la facoltà di scegliere l'obbligato al quale rivolgersi, senza alcun dovere di notificare l'avviso anche alla società. Così si legge nella sentenza numero 9952/15 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Notifica degli atti – quando il portiere dichiara di essere stato incaricato a riceverli

15 Gennaio 2015 - Paolo Rastelli


Come sappiamo, quando la notifica è effettuata a mani del portiere dello stabile, la relata deve rendere conto della preventiva ricerca di altre persone, conviventi o addette alla casa in cui risiede il destinatario. Inoltre, il destinatario deve essere successivamente informato, dell'avvenuta notifica, con raccomandata AR. Tuttavia se il portiere dichiara di essere stato incaricato espressamente dal destinatario a ricevere gli atti a lui indirizzati, allora vale una presunzione di sussistenza di tale incarico, e quindi il portiere viene considerato come addetto alla casa del destinatario. Ne consegue che, in tale circostanza, non è più necessaria la preventiva ricerca di altre persone conviventi con il destinatario, nè quest'ultimo deve essere successivamente informato dell'avvenuta notifica con raccomandata AR. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 332/15. [ ... leggi tutto » ]


Notifica di un atto nelle mani del portiere – nulla se non si accerta l’assenza dei familiari del destinatario

26 Marzo 2014 - Giorgio Valli


Quando la notifica di un atto si perfeziona nelle mani del portiere, ai sensi dell'articolo 139 del codice di procedura civile, è necessario che nella relata di notifica si dia atto dell'assenza del destinatario, nonché delle altre persone preferenzialmente abilitate a ricevere l'atto secondo quanto disposto al comma 2 del citato articolo, ovvero persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace. Il relativo accertamento deve attestare chiaramente l'assenza del destinatario e dei soggetti rientranti nelle categorie contemplate dalla norma, secondo la successione preferenziale da essa tassativamente stabilita. Ne discende che deve ritenersi nulla la notifica nelle mani del portiere, allorquando la relazione dell'ufficiale giudiziario non contenga l'attestazione del mancato rinvenimento delle persone appena indicate (persona di famiglia o addetta alla casa, all'ufficio o all'azienda, purché non minore di quattordici anni o non palesemente incapace). Così Corte di Cassazione [ ... leggi tutto » ]