tasse bollo auto


Immatricolazione auto all’estero per non pagare multe bollo e assicurazione » un fenomeno tutto italiano

6 Settembre 2016 - Eleonora Figliolia


Immatricolazione auto all'estero per non pagare multe bollo e assicurazione » Un fenomeno tutto italiano Si diffonde l'escamotage, tutto italiano, di immatricolare la propria autovettura all'estero, soprattutto in paesi dell'est, per non pagare multe bollo ed rc auto: facciamo luce sulla questione. Negli ultimi anni la Polizia Stradale ha registrato un incremento di auto con targa estera in giro per le strade italiane. Soprattutto targhe immatricolate in Bulgaria. No, non è un nuovo fenomeno migratorio ma l'escamotage messo a punto nella penisola balcanica per essere immuni da multe, autovelox, tutor, limiti di velocità, zona a traffico limitato e quant'altro disciplina il codice stradale. Ma anche un metodo per risparmiare su polizza assicurativa e bollo di circolazione (con risparmi che possono arrivare anche all'85%). Nella quasi totalità dei casi a guidare queste vetture non sono cittadini bulgari ma italiani. Il fenomeno si innesta in un trend in crescita negli ultimi dieci [ ... leggi tutto » ]


Tassa automobilistica ed esportazione del veicolo all’estero per reimmatricolazione – nuovi obblighi

27 Dicembre 2015 - Giuseppe Pennuto


Al fine di contrastare l'elusione della tassa automobilistica alla quale sono tenuti i proprietari dei veicoli circolanti sul territorio nazionale, la legge di stabilità 2016 ha apportato modifiche agli obblighi, precedentemente previsti, conseguenti alla cessazione della circolazione dei veicoli a motore. Da gennaio 2016, la parte interessata, intestataria di un autoveicolo, motoveicolo o rimorchio, o l'avente titolo deve comunicare al competente ufficio del PRA., entro sessanta giorni, la definitiva esportazione all'estero del veicolo stesso per reimmatricolazione, comprovata dall'esibizione della copia della documentazione doganale di esportazione, ovvero, nel caso di cessione intracomunitaria, dalla documentazione comprovante la radiazione dal PRA, restituendo il certificato di proprietà e la carta di circolazione. L'ufficio del P.R.A. ne dà immediata comunicazione all'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri, provvedendo altresì alla restituzione al medesimo ufficio della carta di circolazione. In pratica, da gennaio 2016, la definitiva esportazione all'estero del veicolo per reimmatricolazione dovrà essere comprovata [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione della tassa automobilistica (bollo auto)

12 Ottobre 2015 - Annapaola Ferri


L'azione dell'Amministrazione finanziaria per il recupero delle tasse dovute per effetto dell'iscrizione di veicoli nei pubblici registri (tassa automobilistica o bollo auto) si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Nello stesso termine si prescrive il diritto del contribuente al rimborso delle tasse indebitamente corrisposte. Così dispone l'articolo 5, commi 39 e 40, del decreto legge 953/1982. La Corte di cassazione (sentenza 316/14) ha altresì ritenuto che la semplice iscrizione a ruolo del debito non interrompe i termini di prescrizione. [ ... leggi tutto » ]


Cartella equitalia ricevuta per un bollo auto dell’anno 2007

25 Agosto 2014 - Marzia Ciunfrini


Cartella Equitalia per accertamento notificato nel 2007 Nel dicembre 2011 mi è stata notificata una cartella esattoriale per omesso pagamento del bollo auto. Sulla cartella è scritto ruolo n xxx reso esecutivo il 14 9 2011 anno 2007 targa xxx avviso di accertamento n xxxx notificato il 13 01 2011, l'accertamento effettivamente mi è stato notificato. Posso contestare la cartella perchè l'accertamento mi è stato notificato dopo tre anni dal 2007 ? Cartella equitalia - avrebbe dovuto opporsi all'avviso di accertamento notificatole nel gennaio 2011 Ammesso che fosse stato possibile un ricorso, avrebbe dovuto opporsi all'avviso di accertamento notificatole nel gennaio 2011, non adesso. Comunque, nell'avviso di accertamento del gennaio 2011 troverà sicuramente la data di consegna all'ufficio postale essere precedente al 31 dicembre 2010 e, quindi, entro i termini di decadenza triennali previsti dalla legge. [ ... leggi tutto » ]


Tassa di circolazione per veicolo in leasing » a chi spetta l’onere

7 Luglio 2014 - Genny Manfredi


In caso di un'autovettura in uso tramite contratto di leasing, a chi spetta l'onere della tassa automobilistica, ovvero del cosiddetto bollo auto? In caso di automobile concessa in leasing, la tassa automobilistica deve essere pagata esclusivamente dall'utilizzatore dell'autovettura. Da ciò si evince che, in caso di mancato pagamento o morosità, la società proprietaria del mezzo non ha nessuna responsabilità. Questo l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 3928/11. A parere dei Supremi Giudici, l'Amministrazione [Regionale può richiedere il pagamento della tassa solo all'effettivo utilizzatore del veicolo e non alla società di leasing, neanche a titolo di responsabilità solidale. In parole povere, nel caso la società finanziaria riceva la notifica di avvisi di accertamento o ingiunzione di pagamento concernenti il mancato pagamento di tasse riferite ad auto concesse in leasing, potrà richiedere al giudice l'annullamento delle pretese tributarie per carenza della cosiddetta legittimazione passiva. L'unico caso in cui è valida [ ... leggi tutto » ]